Permesso di soggiorno a punti, sanatoria truffa, pacchetto di sicurezza, lager (CIE) di reclusione, campagne ideologiche, pratiche razziste: sono sempre più i caratteri di un paese che sta riassumendo i caratteri di un passato fascista.
Gli immigrati sono vittime 2 volte, vittime nel nostro paese dello sfruttamento e dell’oppressione più bestiale, vittime nel loro paese delle multinazionali occidentali che alla ricerca di nuovi mercati di merci e braccia da sfruttare, hanno disgregato comunità rurali, patrocinato guerre e scontri tribali, depredato ricchezze naturali, costringendo le popolazioni locali impoverite, a cercare rifugio e sopravvivenza in occidente ed in Italia.
Eppure sono i proletari immigrati che arricchiscono i padroni delle imprese edili, delle cooperative della logistica e dei servizi, delle fabbriche malsane, delle imprese agricole con i loro caporali e tutti quelli che con qualche euro possono sfruttare una manodopera ricattabile. Il lavoro degli immigrati è ormai fattore di oltre il 10% del PIL ufficiale, ma sicuramente di un’altra grossa fetta di PIL sommerso.
È questo il vero motivo delle leggi razziste e discriminatorie; esse hanno il preciso scopo di produrre condizioni di estremo ricatto per milioni di persone, per meglio spremerle ed usarle poi, come strumento di concorrenza per sfruttare ancor più anche i lavoratori italiani.
Se questa è la condizione di sfruttamento che accomuna i proletari immigrati con i lavoratori italiani, è altresì il potenziale da cui partire per favorire una ripresa delle lotte di emancipazione e di miglioramento delle condizioni di esistenza. Una condizione che non può prescindere dall’autorganizzazione diretta e senza deleghe, dei veri protagonisti della lotta per dignitose condizioni di vita e per la propria emancipazione, che sono i lavoratori e i proletari sia essi italiani che immigrati.
UNA LOTTA CHE POTRÀ FINIRE SOLO IL GIORNO IN CUI SAREMMO TUTTI UOMINI LIBERI IN UN MONDO LIBERO, SENZA FRONTIERE E SENZA SFRUTTAMENTO.
SPAZIO POPOLARE LA FORGIA
Via Mazzini, 24 – Bagnolo Cremasco (CR)
DOMENICA 23 GENNAIO 2011
ore 16,30:
INTERVIENE IL COMPAGNO MARCELO,
uno dei partecipanti all’occupazione della torre Carlo Erba di Via Imbonati
ore 17,30:
Proiezione video documentario sull’occupazione
“L’ORA DEGLI IMMIGRATI”
A seguire dibattito {gallery}forgia1{/gallery}