Questa mattina i lavoratori licenziati dai caporali della coop. ALA insieme ad altri lavoratori e a compagni accorsi in solidarietà hanno rivendicato il loro reintegro e la fine del regime di sfruttamento bloccando l’ingresso delle merci e dei lavoratori chiamati illegalmente a sostituirli.
Davanti alla determinazione espressa dal presidio i caporali nel tentativo di sfondare il blocco hanno aggredito i lavoratori e i compagni. Durante questa vile aggressione il caporale Lorenzo Giavara dopo aver percosso un lavoratore ha iniziato a minacciare di morte un lavoratore ed un compagno del SI COBAS:
“T’AMMAZZO! (facendo il segno della croce)” e “TI MANGIO!”. Queste le frasi pronunciate da Giavara.
Non ci sorprende affatto questo comportamento da parte sua, non è certo la prima volta che succede, d’altronde per lui questo era il modo normale di rivolgersi ai lavoratori durante il lavoro. Inoltre già un mese fa’ durante uno sciopero si era verificato un episodio simile ai danni di un compagno.
Non saranno certo queste intimidazioni a fermarci, nei prossimi giorni continueranno le iniziative di lotta alle quali invitiamo tutti/e a partecipare in solidarietà.
Ci auguriamo che alle minacce non seguano i fatti, altrimenti sapremo chi sono i responsabili.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo di lavoro nero all’interno dell’azienda anche ieri sera i caporali della cooperativa hanno deciso di recuperare il lavoro perso a causa dello sciopero utilizzando i lavoratori crumiri in orari notturni. Tra loro anche uno, o forse più, lavoratori in nero.
Da notare che a seguito della nostra segnalazione ai Carabinieri di Bollate di questo fatto e della palese illegalità, gli agenti intervenuti non solo non hanno schedato la presenza del lavoratore in nero, ma al contrario hanno nei fatti favorito la sua fuga dall’azienda sull’auto di un caporale. Mentre il lavoratore in nero fuggiva, gli agenti rendevano la situazione ancora più paradossale chiedendo documenti e permesso di soggiorno ai nostri iscritti fuori dai cancelli.
8 settembre 2012, S.I. Cobas coop. Ala
Vile aggressione ai lavoratori della coop ALA
