Nella mattinata di Venerdì 28 Settembre si è svolto l’incontro in prefettura per cercare di trovare una soluzione alla vertenza in corso da mesi, oltre al S.I. Cobas erano presenti i responsabili della coop. ALA e dell’azienda committente Cotril.
Come già avevamo previsto l’incontro non ha dato esiti positivi perché, la cooperativa ALA nella persona della signora Anna Zanotti Fragonara e del suo legale, hanno messo in piedi l’ennesima farsa nel tentativo grottesco di salvarsi la faccia di fronte al vice prefetto.
Dopo una discussione generale sulla vertenza , la coop. ha avanzato la proposta di reintegrate i due lavoratori licenziati il 27 Settembre 2012 (un giorno prima del previsto incontro in prefettura) e di indennizzare i restanti 13 licenziati nelle scorse settimane.
Questo teatrino è stato costruito ad arte per arrivare in prefettura con una proposta da mettere sul piatto della trattativa e mostrarsi al vice prefetto come interlocutori credibili.
I responsabili della coop. Ala ancora una volta dimostrano inaffidabilità e presunzione credendo di fare fessi tutti: lavoratori e vice prefetto.
Inutile dire che la proposta farsa è stata rimandata al mittente ribadendo il fatto che la coop. continua a discriminare i lavoratori licenziati (non reintegrandoli) solo perché hanno preteso i diritti e il rispetto della dignità umana .
E’ da sottolineare come lo stesso vice prefetto ha espresso una serie di perplessità dichiarando che : “15 licenziamenti per motivi non economici sono un’anomalia”.
Denunciamo infine il ruolo della Cotril (azienda committente che pensa di essere estranea alla vicenda), che invece di fare pressioni sulla coop. per fargli rispettare i normali rapporti di lavoro, ha minacciato i lavoratori e il sindacato di denunciarli per danneggiamento in seguito agli scioperi.
A questo punto la parola passa alla lotta, e in attesa della sentenza del tribunale, ribadiamo la nostra determinazione ad andare fino in fondo perché abbiamo dalla nostra parte la ragione e l’onestà.
Milano,4-10-12 S.I. COBAS MILANO