L’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori della giunta regionale del 13 novembre ha respinto la preintesa sul Fondo salario accessorio 2013, è risaputo.
Del referendum, proposto in nome della democrazia, invece, nessuno sa più nulla. Avrebbe dovuto tenersi domani, 4 dicembre, e l’amministrazione aveva dato disponibilità di locali e permessi per la commissione elettorale, ma i promotori non rispondono alle nostre richieste di incontro per organizzare la consultazione!
A 4 mesi dalla firma “sconfessata” dai diretti interessati e a meno di un mese dalla fine dell’anno è ormai chiaro qual è stata la tattica scelta dai firmatari: prendere tempo.
Intanto, l’amministrazione prosegue ad applicare i contenuti della preintesa, come se nulla fosse, e in assenza di un pronunciamento chiaro sul referendum da parte dei promotori, non inserisce l’argomento negli ordini del giorno degli incontri di trattativa, che proseguono su argomenti riferiti al 2014…
E, sempre in tema di prender tempo, il prossimo incontro di trattativa è stato fissato il 16 dicembre, ben tre settimane dopo l’ultimo!
Sono troppi anni che il fondo viene approvato “a cose fatte”, rinunciando a mettere mano alle iniquità prodotte dal sistema delle indennità e contribuendo al continuo taglio delle risorse.
NON CI STIAMO A FARCI BOLLIRE A FUOCO LENTO!LA PREINTESA E’ UN REGALO NATALIZIO CHE NON CI PIACE! DICIAMO NO AL TAGLIO DEL SALARIO ACCESSORIO!
Milano, 3 dicembre 2013
Donatella Biancardi RSU USB PI – Arturo Pinotti RSU SI Cobas