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Art. 18: annullati i licenziamenti e disposta la immediata reintegra al posto di lavoro per i 18 lavoratori della Coop. Consorzio Gestioni Servizi (Cgs)

art18 1

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Art. 18: annullati i licenziamenti e disposta la immediata reintegra al posto di lavoro per i 18 lavoratori della Coop. Consorzio Gestioni Servizi (Cgs) lasciati a casa dal 1 set-tembre 2014. Anche per i lavoratori delle cooperative si possono far valere i diritti.

 

La Coop. Cgs di circa 700 addetti aveva trasferito con accordo sindacale (di accompagnamento) firmato da Cgil, Cisl e Uil le attività di ND Logistics (per il cliente O.V.S.) da Caleppio di Settala (Mi) a Ponte Nure (Pc); per chi non accettava (o non poteva andare) era prevista cassa integrazione in deroga e poi i licenziamenti collettivi.
La causa legale patrocinata dal sindacato SIAL-Cobas con l’avvocato Lorenzo Franceschinis a nome dei 18 lavoratori della Cgs si è concluso positivamente il 19 maggio con l’accoglimento totale del-le ragioni dei lavoratori nella sentenza emessa dal giudice dr. Giulia Marzia Locati del tribunale di Milano che dice: “… – dichiara illegittimi e pertanto annulla i licenziamenti intimati a tutti i ricor-renti della Coop Consorzio Gestione Servizi; dichiara illegittime e pertanto annulla le delibere di esclusione da socio dei ricorrenti; ordina alla Coop Cgs in persona del legale rappresentante di reintegrare immediatamente i ricorrenti nel posto di lavoro; condanna la Coop Cgs in persona del legale rappresentante al risarcimento del danno in favore dei ricorrenti in misura pari alla re-tribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento a quello della effettiva reintegrazione;” e ovviamente li condanna alle spese processuali.

 

I 18 lavoratori ingiustamente licenziati e i sindacati SIAL-Cobas, S.I. Cobas e ADL Cobas sono sod-disfatti e insieme chiedono ai responsabili della Coop. Cgs che si adoperino al più presto per dare attuazione alla sentenza.

Questa sentenza tocca diversi punti importanti:
in primis nell’art. 18 (ancorchè tagliato e depotenziato) prevede la reintegrazione nel caso di vio-lazione dei criteri di scelta: la Cgs ha spiegato poco e male i motivi nella procedura di apertura dei licenziamenti collettivi e avrebbe dovuto scegliere su tutta la popolazione aziendale e non solo sul solo reparto coinvolto dalla ristrutturazione.
Altro punto importante: nel caso di licenziamento e di esclusione da socio torna ad essere il giu-dice del lavoro competente anziché il tribunale delle imprese (un ambito nel quale cooperativa e socio lavoratore vengono messi alla pari di una lite tra azionisti tipo Benetton e Agnelli…).

 

I sindacati SIAL-Cobas, S.I. Cobas e ADL Cobas ritengono che questa vittoria legale è importante e va fatta conoscere per cercare di porre un argine ai continui abusi contro i diritti dei lavoratori.
La possibilità di ottenere una maggiore stabilità del posto di lavoro in questa epoca di precarietà che aumenta ad ogni atto del Governo dipende dal rilancio delle lotte per riprendersi diritti e mi-gliori condizioni di lavoro.
Tutto ciò è sulle spalle dei lavoratori e dei sindacati che vogliono provare a resistere per cambiare in meglio il futuro.

 

Lì, 25 maggio 2015

 

info:

Angelo Pedrini SIAL-Cobas infosindacale@gmail.com;

Aldo Milani S.I. Cobas aldomilani999@gmail.com

Gianni Boetto 348 2419091 ADL Cobas info@adlcobas.org