Venerdì 27/11/2015 si è svolta a Milano, su richiesta delle nostre organizzazioni sindacali, una riunione il tra la GLS ed il SI.Cobas e l’ADL.Cobas.
La riunione ha avuto come oggetto quello di un chiarimento su alcune questioni che il sindacato ha posto e che fondamentalmente riguardano due punti in particolare:
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lo stato delle relazioni sindacali alla luce del fatto che le OO.SS. Cobas hanno recentemente sostenuto delle vertenze in alcuni magazzini della committenza che hanno coinvolto l’intera filiera a seguito di comportamenti antisindacali verso i nostri iscritti arrivando a proclamare lo stato di agitazione nazionale e dando seguito a degli scioperi locali e nazionali.
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la situazione della operatività dei Centri di smistamento a seguito dell’ampliamento da parte di GLS della sua rete di magazzini nel territorio nazionale
Nell’affrontare i due punti GLS ha precisato che non è sua volontà interrompere le relazioni con le OO.SS. Cobas e che sarà presente, attraverso un suo rappresentante, al tavolo nazionale che si terrà tra le OO.SS. Cobas ed alcune delle principale aziende del settore che aderiscono alla Federazione Italiana Trasportatori (FEDIT) – tra cui TNT, SDA, DHL, etc. -, nel quale si affronterà il tema del rinnovo del Contratto Nazionale in scadenza al 31/12/2015.
In merito all’operatività dei Centri di smistamento GLS ha precisato che, pur estendendo la capillarità della sua rete di magazzini sul territorio nazionale, manterrà l’operatività dei Centri di smistamento attualmente esistenti, senza alcuna intenzione di ridimensionare gli attuali organici.
Le OO.SS. hanno manifestato la loro volontà di seguire un percorso teso alla chiarezza e al confronto, privilegiando la discussione e la ricerca di soluzioni condivise a fronte di problematiche nella filiera della committenza precisando, però, che in nessun caso accetteranno il manifestarsi di comportamenti discriminatori ed antisindacali nei magazzini da qualunque parte essi provengano e che vigileranno attentamente su questo aspetto.