Logistica

[PAVIA – LODI] Primo mese di lotta dei lavoratori H&M!

Da ormai un mese prosegue la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici appaltati presso i magazzini Xpo/H&M di Stradella e di Casalpusterlengo. Un mese di dura battaglia davanti ai cancelli di questi stabilimenti per chiedere salario e dignità! Ma anche un percorso di crescita collettiva per questi lavoratori che scacciata la paura hanno compreso come la determinazione e l’unità dei lavoratori possano far tremare i polsi ai padroni di ogni latitudine.
Pubblichiamo di seguito un articolo dei compagni del Clash City Workers che ripercorre le principali tappe della lotta e materiale foto e video sulle diverse giornate di sciopero che sta continuando con un presidio permanente presso lo stabilimento Xpo/H&M di Casalpusterlengo. Invitiamo tutti i compagni e sostenitori, da questo punto di vista, a portare solidarietà e appoggio a questi lavoratori in presidio davanti ai cancelli, come a partecipare alle diverse iniziative di boicottaggio che si stanno articolando in tutta Italia davanti ai negozi H&M con volantinaggi e speakeraggi che raccontano le condizioni cui sono sotto posti i lavoratori.

NIENTE SALDI SUI LAVORATORI. UN AGOSTO BOLLENTE PER H&M! di Clash City Workers
Nonostante il tentativo da parte dei padroni di spegnere sul nascere qualsiasi presa di coscienza da parte dei lavoratori, davanti ai cancelli dei magazzini H&M non si molla. Non ci si arresta e si resiste consci che l’organizzazione e l’unità di classe siano le uniche armi per ottenere condizioni di lavoro dignitose.
Ripercorriamo le tappe che ci hanno portato fin qui! Gli scioperi sono iniziati il 28 luglio a Stradella (Pv), presso il magazzino logistico gestito dalla cooperativa Easycoop, dove un centinaio di lavoratori e lavoratrici hanno presidiato i cancelli per 16 ore contro contratti part-time fasulli, contratti a tempo determinato nonostante anni di lavoro in magazzino, sms il giorno prima per dire l’orario d’inizio della seguente giornata di lavoro, Ccnl non rispettato e buste paga irregolari. Nonostante questo, azienda e cooperativa hanno continuato a non riconoscere la rappresentanza sindacale del Si Cobas, che si è fatto carico della lotta di questi lavoratori, e hanno tentato la strada dell’intimidazione collocando in pianta stabile davanti ai cancelli le forze di polizia…
I lavoratori non si sono lasciati spaventare e il 4 agosto hanno organizzato una nuova giornata di sciopero. Sono bastate 6 ore di blocco perché la Cooperativa Easycoop del magazzino ‪H&M‬/‎Xpo‬ accettasse di sedersi al tavolo per un incontro previsto per il giorno successivo nella sede di Milano del Si Cobas.
Durante l’incontro e la tentata trattativa, di fronte alle rivendicazioni messe sul tavolo dai lavoratori e dalle lavoratrici, la cooperativa ha preso di nuovo tempo usando la becera scusa che i responsabili erano in ferie e rimandando ogni decisione alla settimana successiva senza assumersi nessun impegno concreto.
Le azioni sindacali sono dunque continuate e il 10 agosto nell’ambito della stessa vertenza si è unito alla lotta un altro magazzino della multinazionale H&M, quello di Casalpusterlengo (Lo), dove sono stati annunciati 15 licenziamenti, dove le condizioni di lavoro sono altrettanto pessime – contratti settimanali dopo anni di lavoro, di turnazioni assurde e riposi inesistenti – e dove si è sentito di far parte di una lotta comune.
Ancora il 18 agosto si sono presidiati i cancelli al magazzino di Stradella. Qualcosa inizia a cambiare: compaiono in bacheca per la prima volta turni e riposi settimanali, ma non vengono ancora riconosciuti la rappresentanza sindacale, l’applicazione del Ccnl né le buste paga regolari.
Il 20 agosto il blocco diventa unitario e si sposta a Casalpusterlengo: la solidarietà di classe è forte come non mai; i lavoratori e le lavoratrici presidiano i cancelli giorno e notte per quattro giorni. Il 22 agosto davanti ai magazzini arrivano lavoratori e solidali da diverse città del nord Italia, si uniscono anche altri lavoratori che all’interno del magazzino di Casalpusterlengo lavorano per la cooperativa.
Siamo arrivati a oggi. C’è chi nel mese di agosto si preoccupa di aperitivi e barche, e chi invece lotta per i propri diritti, come stanno facendo anche i lavoratori dell’Ex-Alstom di Sesto San Giovanni. Nei prossimi giorni sono previste azioni di boicottaggio nei confronti della multinazionale dell’abbigliamento mentre Si Cobas e Adl Cobas hanno aperto lo stato di agitazione in tutti i magazzini XPO‬ a livello nazionale. Rimanete sintonizzati perché non è finita qui!

VIDEO: UN MESE DI LOTTA AI MAGAZZINI H&M/XPO!

 

FOTO DAGLI SCIOPERI DI STRADELLA E CASALPUSTERLENGO!

 
 

ULTERIORE MATERIALE
Presidio ai cancelli H&M – da Il Cittadino di Lodi
Non si lavora e non si passa – da Il Cittadino di Lodi
Lotta dura all’H&M/XPO – da infoaut.org
Si allarga la protesta nei magazzini H&M! – da radioondadurto.org