La scrivente organizzazione sindacale esprime piena solidarietà nei confronti del compagno Marco Lenzoni che l’11 ottobre dovrà subire la quarta udienza di un processo in cui è accusato di aver violato l’articolo 18 del Decreto Regio fascista del 1931. Marco viene processato per aver partecipato ad un corteo “non autorizzato” (la libertà di sciopero o la libertà di espressione nel nostro paese possono essere processate?) nel corso di una mobilitazione contro il jobs act il 2 dicembre del 2014 a Massa, mentre il Parlamento discuteva sul jobs act.
Il jobs act è diventato poi legge nel nostro paese contribuendo soltanto ad aumentare precarietà e sfruttamento.
La lotta per il diritto al lavoro non può essere processata! I lavoratori che lottano per difendere i propri diritti non possono essere processati!
Lo sciopero generale di tutte le categorie indetto dal SI COBAS insieme a CUB/SGB/SLAI COBAS/USI AIT per il prossimo 27 ottobre sarà anche contro la precarizzazione del lavoro generata dalle leggi promulgate dai vari governi, come il jobs act, che sono strumenti formidabili di ricatto e di distruzione dei diritti fondamentali.
SOLIDARIETA’ A MARCO.
TOCCANO UNO TOCCANO TUTTI!
10 ottobre 2017 S.I. COBAS