IL GRANDE IMBROGLIO DELLE RSU
Ti chiedono di votare per non farti più contare !
I sindacati vogliono eleggere le Rsu aziendali senza dirvi a quali condizioni.
L’accordo interconfederale del 20 gennaio 2014 tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil comprime il diritto allo sciopero, al referendum e dalle iniziative che contrastano i loro accordi ottenuti spesso come contropartita di privilegi che le aziende elargiscono a sindacati compiacenti in termini di un monte ore di distacchi sindacali ben al di sopra di quello stabilito dalla legge, di uffici messi a loro disposizione e in alcuni casi anche di facili carriere.
Per eleggere le RSU, secondo questo accordo, è necessaria la maggioranza del 50+1 degli aventi diritto al voto (ricordiamo che chi ha contratto a tempo determinato ed è in forza lavoro al momento dell’indizione ha diritto di voto).
Ilproblema è che, una volta costituite le Rsu, gli accordi da queste sottoscritti diventano incontrastabili, efficaci ed esigibili per tutti i lavoratori, addirittura il testo sulla rappresentanza sindacale prevede l’applicazione di sanzioni per quei sindacalisti e quelle organizzazioni sindacali che volessero rimetterli in discussione.
“Le disposizioni definite dai contratti collettivi nazionali di lavoro, al solo scopo di salvaguardare il rispetto delle regole concordate nell’accordo del 28 giugno 2011, del Protocollo del 31 maggio 2013 e nel presente accordo (20 gennaio 2014), dovranno riguardare i comportamenti di tutte le parti contraenti e prevedere sanzioni, anche con effetti pecuniari, ovvero che comportino la temporanea sospensione di diritti sindacali di fonte contrattuale e di ogni altra agibilità derivante dalla presente intesa”.
Nelle aziende aeroportuali che si apprestano a concordare i prossimi tagli ai diritti dei lavoratori con cessioni, privatizzazioni, appalti e subappalti,queste regole serviranno per legare e imbavagliare tutti i lavoratori e compromettere definitivamente ogni possibilità di lotta.
Il passaggio da Airport Handling a DNATA e la cessione della sicurezza aeroportuale saranno i prossimi obiettivi che vedranno come protagonisti ulteriori tagli agli stipendi, ai riposi e al diritto alla salute.
La Sea Spa ha appena dichiarato centinaia di esuberi nonostante l’utilizzo continuo di appalti, interinali e ore di straordinario con accordi capestro conclusi con Cgil, Cisl, Uil e tutti gli altri sindacalisti distaccati e queste elezioni gli permetteranno di sottoscrivere altri accordi indecenti per ridurre in schiavitù tutti gli operatori aeroportuali come già avviene nell’area cargo.
L’unico modo per contrastarli è mantenere le prerogative di legge previste con le RSA, astenersi dal voto e come lavoratori dichiararsi a favore di una maggior condivisione collettiva sui futuri accordi anche attraverso l’istituto referendario.
NO ALLE RSU IMBAVAGLIATE !
PRIMA DEVONO ESSERE CAMBIATE LE REGOLE
Malpensa, 23 aprile 2018