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[MODENA] Sciopero nazionale e corteo operaio: la lotta di classe né si arresta né si processa

Il 26 ottobre, per lo sciopero generale nazionale, gli operai autorganizzati del modenese hanno manifestato a Castelnuovo Rangone tra i magazzini e le fabbriche del settore carni: contro il caporalato e la repressione, lo sfruttamento e il razzismo che prima dell’arrivo del S.I. COBAS regnavano incontrastati in uno dei maggiori distretti carni dell’intera Europa – e che tuttora costituiscono la normalità per moltissimi lavoratori e lavoratrici.

Il corteo operaio, forte di trecento lavoratori (tanti di più son partiti in nottata verso Roma, per partecipare alla manifestazione internazionalista del 27 ottobre insieme a 15.000 lavoratori studenti disoccupati!), ha iniziato la sua protesta dalla tristemente nota Alcar Uno: vedi qui il documentario “Fino alla vittoria” che con il libro “Carne da macello” racconta con parole e immagini impressionanti la durissima lotta degli operai del settore della macellazione carne del modenese (incluso il caso “Milani – Levoni” dell’arresto del coordinatore nazionale del S.I COBAS Aldo Milani)

Uniti e determinati, gli operai hanno marciato insieme ai molti studenti e solidali intervenuti in solidarietà: numerosi i cori, sia di denuncia della situazione lavorativa che, qui come ovunque nel Paese, colpisce la classe lavoratrice a solo vantaggio dei padroni e del loro profitto; sia di incitamento alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici autorganizzati nel S.I. COBAS.

Questa ennesima, vincente giornata di lotta ha dimostrato la vitalità e la forza degli operai autorganizzati di Modena e provincia, nonostante l’attacco continuo da parte del padronato – naturalmente coadiuvato dalle forze dell’ordine e dalla magistratura – ai lavoratori che scioperano e fanno i picchetti dai cancelli per conquistarsi salario, diritti e dignità dopo tanti, troppi anni di sfruttamento bestiale… naturalmente nel silenzio dei media e nell’inazione delle istituzioni dello Stato.

Denunce, cariche, processi, lacrimogeni non fermeranno né gli operai combattivi, né il loro sindacato: alla lotta!

Qui sotto, alcuni video della manifestazione operaia: fino alla vittoria…

https://www.youtube.com/watch?v=no2EhmXYXG4&fbclid=IwAR3-9m8IrYS22WvZPFeCqnWACwToY6EUregZbkfxU7yLcKvh1GmSDUZtUt8

https://www.facebook.com/196869907432405/videos/2073915069354590/

https://www.facebook.com/196869907432405/videos/373269009886869/