SENZA PAURA
GLI OPERAI DI PRATO
MANIFESTANO
CONTRO SCHIAVITU’
E
AGGRESSIONI PADRONALIBattaglie iniziate proprio alla DS di Montemurlo, dove gli operai hanno strappato l’applicazione del CCNL Tessile Industria e il riconoscimento dei propri diritti su orari di lavoro, malattia, ferie e riposo.
Anche questo succede nel tessile pratese.
A chiamare è Ahmed, un lavoratore che da pochi giorni si è unito al sindacato.
Non dovrebbe nemmeno essere a lavoro, essendo ancora in infortunio dopo aver subito un coltellata al braccio in fabbrica da un “amico” del titolare.
Ma è stato proprio il padrone a intimare ad Ahmed dapprima di ritirare la denuncia per l’aggressione subita e poi a costringerlo a lavorare lo stesso, fino a che Ahmed non ne ha potuto più e gli ha detto che avrebbe raggiunto la manifestazione del sindacato.
A quel punto gli sono state chiuse le porte ed è stato raggiunto da due pugni, alla nuca e alle costole.
Grazie alla loro iniziativa Ahmed viene liberato, mentre il padrone scappa scortato dalla polizia dopo aver fatto chiudere la fabbrica.
Il presidio continua fino all’impegno della Prefettura a convocare l’azienda a un tavolo per martedì prossimo, lo stesso giorno in cui si terrà un tavolo riguardante la Stamperia Rosso (dove da venerdì gli operai sono in sciopero a oltranza contro il caporalato).
Non a caso il corteo ha voluto raggiungere la sede della UIL, verso cui i lavoratori hanno lanciato provocatoriamente finte banconate da 50€.
Si tratta infatti di un sindacato che dai magazzini della logistica al Panificio Toscano, si è sempre schierato dalla parte del padrone con accordi-truffa e sostegno ai licenziamenti politici dei lavoratori più combattivi.
“Il pane della Coop puzza di sfruttamento”: recitava lo striscione aperto dai lavoratori che non hanno intenzione di fare un passo indietro nella lotta per il rispetto del CCNL.
Scontato che si stia provando in tutti i modi a intimidire un movimento “pericoloso” per chi su questo sistema ha costruito indistrurbato le proprie ricchezze.
Ma il messaggio della manifestazione di ieri è molto chiaro: “Indietro non si torna.
Abbiamo buttato via la paura, e ora vogliamo i nostri diritti!”.
S.I. COBAS nazionale
Vedi anche:
– rassegna stampa sulla manifestazione operaia di Prato:
https://www.facebook.com/874133649415693/photos/pcb.1161377020691353/1161376154024773/?type=3&theater
– [PRATO] Manifestazione operaia: aggressione licenziamenti e denunce non ci fermeranno
http://sicobas.org/news/3305-prato-manifestazione-operaia-aggressioni-licenziamenti-e-denunce-non-ci-fermeranno