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[GENOVA] LA LOTTA PAGA! COMUNICATO STAMPA SULLA LOTTA DEGLI SCAFFALISTI

COMUNICATO STAMPA scaffalisti S. I. Cobas:

Ieri si é svolto l’incontro con la cooperativa Log12 – gruppo ELPE, in relazione alla lotta degli scaffalisti organizzati nel s. I. Cobas che ormai da settimane stiamo portando avanti con una forte mobilitazione che ha raccolto simpatie e solidarietà da piú parti.

Dopo 5 giorni di sciopero durante le festività che hanno visto l’adesione della stragrande maggioranza dei lavoratori impiegati sugli appalti Carrefour, Basko Ekom Pull&Bear, Oysho di Genova arriva un primo risultato, con la firma di un verbale d’incontro in cui la cooperativa s’impegna a partire dal 1 gennaio 2019 alla piena e completa applicazione del contratto nazionale Multiservizi.

Questo significa che dopo anni di deroghe, i lavoratori verranno inquadrati ai livelli corretti, verranno riconosciute le legittime maggiorazioni per il lavoro notturno, supplementare, festivo, verrà garantito il pagamento al 100% della malattia e l’infortunio! Certo una piccola “rivoluzione” in un settore dove in questi anni tra esternalizzazioni, deroghe, tagli salariali, precarizzazione dei rapporti di lavoro si era assistito a un sempre piú consistente peggioramento delle condizioni di lavoro.

Con la lotta e lo sciopero siamo riusciti ad aprire una piccola breccia. Onore ai lavoratori e le lavoratrici che con coraggio e determinazione si sono organizzati, hanno alzato la testa e hanno reclamato i propri diritti!

Ora andrà monitorata in maniera costante l’applicazione di quanto l’azienda si é impegnata a fare, consci dei pericoli e delle repentine svolte cui ci ha abituato l’intera vertenza. Anche per questo é stata già fissata una nuova data d’incontro con l’azienda per il 20 febbraio, proprio per verificare la corretta applicazione di quanto stabilito.

Detto questo restiamo assolutamente consci di come ancora numerosissime questioni restino sul tavolo a partire dal consolidamento del monte ore contrattuale (la stragrande maggioranza dei lavoratori resta contrattualizzata a 14 ore settimanali), la programmazione delle disponibilità, turistiche e ferie, la possibilità di rendere compatibili tempi di vita e di lavoro, ritmi e carichi di lavoro, gli arretrati retributivi generati da anni di inadempienze e deroghe all’applicazione del contratto nazionale ecc…

Temi e problematiche su cui dovremo stanare azienda e committenze, perché come abbiamo gridato per giorni in piazza vogliamo contratto, ma anche diritti e dignità.

La lotta e la battaglia quindi non finiscono certo qui. Come già dicevamo in un nostro precedente comunicato, la sfida ai Golia della grande distribuzione é stata lanciata. Azienda è committenze si stanno già riorganizzando.

Noi restiamo ai nostri posti, pronti a riaprire lo stato d’agitazione nel momento venisse a mancare la parola data o dovessimo ravvisare una condotta antisindacale da parte dell’azienda, finalizzata a vanificare quanto finora ottenuto. Quello che é certo é che indietro non si torna.

La lotta, abbiamo imparato, paga!

E allora, con ancor più determinazione gridiamo e rivendichiamo: CONTRATTO, DIRITTI, DIGNITÀ’!

Scaffalisti e scaffaliste S. I. Cobas Genova