L’8 e 9 gennaio, in India circa 200 milioni di lavoratori e lavoratrici hanno fatto sciopero per protestare contro il caro-prezzi, la disoccupazione e la precarietà.
Già nel 2016, almeno 180 milioni di salariati indiani avevano scioperato contro “le politiche anti-operaie e anti-popolari” del governo (vedi foto in apertura).
In questi giorni, anche in Bangladesh centinaia di migliaia di operaie tessili (incluse le operaie sfruttate dalle ricche e potenti multinazionali della moda occidentali) hanno manifestato per le strade e le piazze del paese, qui sotto alcune immagini della loro protesta a Dacca:
Duri scontri con la polizia.
Donne in prima linea negli scioperi e nelle piazze.
Chiedono una paga decorosa per un lavoro fatto in condizioni terribili, al soldo delle multinazionali della moda.