Prima assemblea degli lavoratori Zara a Torino, impiegati dalla cooperativa Falco nel magazzino sotterraneo di via San Quintino in pieno centro storico, a due passi dalla stazione di stazione di Porta Nuova e dal negozio in via Roma della multinazionale della moda (di proprietà del capitalista spagnolo Ortega, tra gli uomini più ricchi al mondo).
Tante le problemtaiche affrontate dagli operai, a partire dalla situazione lavorativa (in particolare, nel magazzino si prospetta l’ennesimo cambio appalto, con rischiose conseguenze sulla situazione contrattuale di tutti i dipendenti, incidendo sul salario e sui diritti).
Oltre che di lotta economica, l’assemblea operaia ha anche discusso di lotta politica: oltre le condizioni di lavoro, qual è la nostra condizione di vita?
Ovvero, quali sono i problemi che come proletari affrontiamo nella vita di tutti i giorni: come persone, con le nostre famiglie e nei quartieri delle nostre città?
Le sole, vere armi per migliorare le nostre condizioni di lavoro e di vita sono la solidarietà internazionalista e la lotta di classe: questo dimostrano gli esempi vincenti dei compagni in lotta nei magazzini Zara di Reggello (FI) e Arese (MI).
Chi tocca uno tocca tutti!
Forza S.I. COBAS: avanti tutta!
S.I. COBAS Torino