Oggi, presidio della comunità tunisina, sostenuta dai lavoratori del sindacato Si Cobas, convocato per esprimere vicinanza al ragazzo del Pilastro arbitrariamente accusato di spaccio da Salvini in diretta facebook la settima a scorsa.
La solidarietà è un’arma, usiamola: basta campagne elettorali sulla pelle di noi proletari, basta sfruttamento e razzismo!
Uniamoci e organizziamo la nostra rabbia scientificamente: chi tocca uno tocca tutti!
1 febbraio