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[NAPOLI] Porto, sciopero dei lavoratori: il marciume inizia a venire a galla, il 22/6 nuova protesta dall’Autorità Portuale

PORTO DI NAPOLI: IL MARCIUME INIZIA A VENIRE A GALLA!

Dopo mesi di silenzi e di omissioni, lo sciopero di sito indetto dal SI Cobas nella giornata odierna al Porto di Napoli ha prodotto le prime importanti crepe nel muro di illegalità e di sfruttamento all’interno dei Terminal Conateco e Soteco.

A seguito degli scioperi delle scorse settimane in Turi Transport e delle innumerevoli segnalazioni all’Adsp e alle istituzioni competenti, stamattina un nutrito presidio del SI Cobas, composto da lavoratori di Turi e Conateco, solidali e singoli lavoratori di altre aziende portuali si è recato sotto la sede dell’Autorità Portuale in concomitanza con la convocazione della Commissione consultiva che era chiamata a deliberare il rinnovo delle autorizzazioni per lo svolgimento delle attività portuali ex art.16.
In un clima di perdurante omertà, la commissione consultiva era già orientata a concedere il rinnovo delle autorizzazioni a Turi Transport, ignorando il mancato rispetto delle norme riguardanti le aziende concessionarie in materia di contratti e livelli salariali dei dipendenti e l’utilizzo diffuso del COTTIMO all’interno del Terminal Conateco, in un contesto reso ancor più intollerabile dall’ennesimo licenziamento ritorsivo in Conateco, le ripetute violazioni delle norme a tutela della sicurezza dei lavoratori e le condotte discriminatorie e antisindacali ai danni del Si Cobas nell’azienda del gruppo MSC.

Dopo pochi minuti dall’inizio della mobilitazione, è giunti a “far visita” al presidio il presidente dell’Autorità Spirito e il suo vice Ugo Vestri, i quali hanno potuto toccare con mano la rabbia e il malcontento dei lavoratori, e quindi si sono finalmente deciso a ricevere una delegazione del SI Cobas negli uffici dell’Adsp proprio nel mentre era stata convocata la Commissione consultiva coi padroni e i sindacati collaborazionisti.

Nel corso dell’incontro, di fronte all’evidenza dei fatti, l’Autorità Portuale è stata costretta a prendere atto delle violazioni compiute da Turi Transport a danno dei lavoratori, e che quindi ad oggi non sussistono le condizioni per procedere al rinnovo delle concessioni ex-art.16, ne riguardo a Turi Transport, ne riguardo a World Logistica, l’altra concessionaria presente nel Terminal Conateco!

Lunedì 22 giugno alle 10,00 si terrà finalmente il tavolo di confronto sindacale tra l’Adsp, leaziende concessionarie, il Si Cobas e i confederali.

Grazie alla lotta e alla determinazione dei lavoratori, lo sciopero di oggi ha ottenuto un duplice risultato: da un lato si è finalmente affermato, nella realtà e non solo sulla carta, il principio secondo cui le aziende ex art.16 sono obbligate a garantire ai lavoratori un trattamento salariale e contrattuale non inferiore a quanto previsto dal CCNL Porti; dall’altro abbiamo conquistato il diritto reale alla rappresentanza e alla libertà sindacale all’interno del Porto, rompendo la gabbia delle discriminazioni e della estromissione del SI Cobas dai tavoli di confronto in Autorità Portuale.

La breccia nel muro dello sfruttamento e del monopolio della rapprentanza è stata aperta, ma ancora agli inizi: la lotta per scardinare il sistema di omertà e di collusioni ordita dai padroni a danno dei lavoratori sarà dura e di lunga durata.
Ma la determinazione mostrata oggi dagli operai di Turi Transport e Conateco ci da la certezza che stavolta le manovre dei padroni a difesa dei propri privilegi stavolta dovranno fare i conti con una risposta operaia decisa, organizzata e compatta.

Alle “grandi manovre” che i padroni e sindacati sul loro libro paga preparano per imporre ai lavoratori il ricatto di accettare lo sfruttamento e i salari da fame come unica alternativa si licenziamenti e alla disoccupazione, il SI Cobas contrappone il proprio aut-aut: o si impone il rispetto del CCNL Porti a tutte le aziende ex art.16, oppure si proceda all’internazionalizzazione immediata in Conateco di tutti lavoratori delle aziende in appalto.

Lunedì 22 giugno, ore 9,30: presidio di lotta presso l’Autorità Portuale, piazzale Pisacane, esterno ingresso CRAL.

Solo la lotta paga!
Uniti si vince!

SI Cobas Napoli