LOTTIAMO PER IL DIRITTO AD UN SALARIO MONETARIO ADEGUATO AL COSTO DELLA VITA PER TUTTI I LAVORATORI, DISOCCUPATI E PRECARI!
La nostra lotta in città è una vertenza che rivendica un percorso di formazione, sperimentazione ed inserimento al lavoro per i disoccupati: iniziative di lotta, mobilitazioni con repressione subita dai disoccupati che sta producendo tavoli, incontri, trattative e percorsi che ancora devono trovare una risposta concreta nell’attuazione dei tanti progetti per il lavoro discussi.
Una battaglia che chiede al Governo, alla Regione, al Comune, alla Città Metropolitana finanziamenti e sperimentazione per garantire un lavoro ed un salario ai disoccupati.
Ma la nostra battaglia non può essere slegata dalla rivendicazione generale, quella di un salario garantito, unita ad una campagna altrettanto generale finalizzata a colpire i profitti affinché siano questi ultimi, e non certo i proletari, a pagare i costi sociali ed economici della disoccupazione e della precarietà che essi hanno creato: quindi campagna per l’abolizione e/o la diminuzione delle spese militari (il tema degli F-35 ci sembra di straordinaria attualità), contro la grande evasione ed elusione fiscale, contro i privilegi del clero, per colpire e tassare le grandi rendite, i grandi capitali con una patrimoniale sul 10% del 10% dei più ricchi e gli stipendi faraonici dei manager pubblici e privati.
Una grande battaglia unita alla rivendicazione di un piano generale per il lavoro: la messa in sicurezza dei territori, il riassetto idrogeologico, il potenziamento di sanità, scuola e trasporto pubblico, il ripristino della medicina di base e dei servizi sanitari territoriali insieme ai servizi alla persona, la lotta allo spreco ed alle eccedenze alimentari, il controllo e la prevenzione contro roghi ed inquinamento ambientale, il recupero delle terre, le bonifiche di spiagge e litorali, il decoro delle periferie e la manutenzione stradale, il verde cittadino ed ancora attività produttive a bassa intensità nel rispetto dell’ambiente.
È chiaro a tutti che i soldi per finanziare il salario a lavoratori e disoccupati ci sono e si trovano nelle tasche dei padroni.
Nessun governo o partito istituzionale potrà mai portare avanti questa battaglia, solo un nostro autonomo movimento di massa può farlo!
Unire i lavoratori, i disoccupati ed i precari: non stiamo sulla stessa barca con chi ci sfrutta ed opprime.
9 novembre
S.I. Cobas Napoli
Video dell’ultima manifestazione di protesta dei compagni disoccupati al Maschio Angioino:
https://www.facebook.com/disoccupati7novembre/videos/3302152819902165