Questo video è una chiara dimostrazione della falsità delle accuse che stanno colpendo Arafat e tutti gli altri compagni.
Si vede chiaramente, infatti, che l’invito del coordinatore provinciale di Piacenza, lungi dall’essere quello allo scontro, è piuttosto di mantenere la calma e non rispondere ad eventuali cariche della polizia:
https://www.facebook.com/1639279296323889/videos/239836781165354
Prove di questo tipo mostrano chiaramente e alla luce del sole che non vi è stata alcuna violenza, come vorrebbero le autorità, quanto piuttosto vi è stata un’accusa pretestuosa che ha come obiettivo l’attacco ai lavoratori attraverso un’aggressione strumentale ai loro coordinatori.
A usufruire vantaggiosamente di questi attacchi non è la città di Piacenza e nemmeno i piacentini, ma solo le grandi aziende multinazionali, le quali possono operare al di sopra della legge senza far rispettare i diritti sul lavoro e gli accordi sindacali (come abbiamo spiegato alla conferenza stampa di oggi pomeriggio, che trovate nei link nei commenti), in modo da creare profitto senza rendere conto né allo Stato, né ai lavoratori.
Difenderemo i nostri compagni fino alla vittoria!
S.I. Cobas Piacenza