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[NAPOLI] I disoccupati sotto processo per la protesta contro il PD. Non un passo indietro: lotta per salario e lavoro

NESSUN PASSO INDIETRO

Sono 8 i nostri compagni/e disoccupati/e imputati/e per il processo che oggi prosiegue con un altra udienza al Tribunale di Napoli, accusati di violenza, oltraggio, resistenza, manifestazione non autorizzata, concorso di persone ecc…

Lunedì 29 Aprile del 2019 all’esterno del Teatro Sannazzaro, durante una kermesse elettorale per le Europee, dove l’ex segretario del PD, Zingaretti, apriva il dibattito intitolato “Europa e Lavoro”.

Diversi disoccupati all’esterno del Teatro chiedevano di essere ascoltati e contestavano la passerella elettorale dedicata al “Lavoro” mentre tanti degli esponenti politici ed istituzionali presenti all’iniziativa non ascoltavano quotidianamente le rivendicazioni, richieste e vertenze dei disoccupati.

Ne scaturirono violenti scontri da parte delle forze dell’ordine, ricordiamo tutti le teste aperte dei disoccupati finiti anche in ospedale.

Scontri ai quali tentammo di resistere per autodifendere il presidio.

Tanti sono oramai i processi che ci vedono imputati, multe, denunce ma è chiaro che il nostro movimento non si fermerà fino a quando non ci saranno risposte concrete per l’inserimento alla formazione ed al lavoro per i disoccupati/e che in questi anni hanno dimostrato la loro volontà a soddisfare l’esigenza di un salario garantito con quella di risolvere alcune emergenza e bisogni sociali della città.

Per questo rilanciamo la mobilitazione dal prossimo Lunedì per la riconvocazione del Tavolo Interistituzionale che nei primi di Dicembre si sarebbe dovuto riconvocare sua base delle progettazioni discusse con il Ministero, la Prefettura, il Comune di Napoli coinvolgendo la Regione Campania.

Sabato saremo in delegazione a Perugia, a sostegno del Movimento di Lotta Disoccupati/e Perugia e della loro manifestazione contro carovita e disoccupazione, perché la nostra lotta è la lotta di tutti e solo unendoci in un fronte di classe unitario possiamo strappare migliori condizioni di vita nella prospettiva di un altro sistema che garantisca davvero una vita dignitosa.

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”