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[NAPOLI] Contro le spese militari, servizi e lavoro ai proletari. I disoccupati in piazza: loro la guerra, nostra la miseria

CONTRO LE SPESE MILITARI

SERVIZI E LAVORO AI PROLETARI

Oggi centinaia di disoccupati del Movimento 7 Novembre sono scesi in piazza bloccando le principali vie del centro, uno spezzone di testa di donne proletarie e centinaia di disoccupati al grido “Zero spese militari” in riferimento all’aumento a 100 milioni di euro al giorno approvato dal Governo Draghi.

Mentre la guerra imperialista continua l’escalation militare, i disoccupati di Napoli sanno bene che a pagare il costo delle loro guerre saranno e sono già i proletari, lavoratori e disoccupati.

L’aumento delle bollette, del carovita, a seguito di due anni di gestione criminale e caotica del Covid-19, l’aumento dello sfruttamento e della disoccupazione ed ora l’aumento delle spese militari, per armi e soldati: per i progetti di formazione e lavoro da 8 anni non si trovano risorse e percorsi concreti, per miliardi (26 all’anno e 100 milioni al giorno) è bastato un decreto.

Il SI Cobas sostiene la lotta dei disoccupati, colpiti da una feroce repressione proprio perché in grado di unificare la rivendicazione di un salario dignitoso con le altre lotte operaie e sociali, la vertenza con una prospettiva di emancipazione e liberazione dallo sfruttamento e dalla miseria capitalista.

https://www.facebook.com/disoccupati7novembre/videos/7017886111620096

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”


ZERO SPESE MILITARI!

LAVORO E SALARIO!

Centinaia e centinaia di disoccupati in corteo a #Napoli dal Comune, passando per la Prefettura, fino alla Regione.

Mentre Confindustria chiede di rivedere il PNRR per politiche guerrafondaie e finalizzate ai profitti, il governo aumenta le spese militari fino a 100 milioni al giorno, i proletari chiedono FORMAZIONE E LAVORO con l’utilizzo delle misure GOL.

VOGLIAMO IL PANE E LE ROSE!

Senza paura, senza sosta, senza tregua!

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”


ED I DISOCCUPATI?

SEMPRE PIU’ DISOCCUPATI!

Confindustria chiede di rivedere il Pnrr a causa del conflitto e dell’escalation militare, i governi nazionali e locali come sempre assecondano, le politiche e le misure sociali per la formazione ed il lavoro non sono ancora note, la loro “finzione ecologica” si scioglie come neve al sole e nel frattempo nuovamente la struttura sanitaria non regge visto che la spesa sociale ancora una volta è stata dirottata per le spese militari e per la loro “economia di guerra”.

Ed i disoccupati/e?

Sono sempre più senza salario, senza lavoro, senza dignità e ricattati dalla marginalità sociale che tanto lo Stato dice di voler combattere.

Mentre siamo in attesa che gli impegni assunti nei tavoli interistituzionali si trasformino in risposte e percorsi concreti, siamo costretti a riscendere in piazza come sempre anche domani.

Ci vediamo h 10:00 sotto Palazzo San Giacomo – Piazza Municipio!

17 marzo

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”