LA STRAGE DI ODESSA
Il 2 maggio del 2014, la Casa dei sindacati di Odessa venne assaltata da centinaia di manifestanti filo europei, guidati da gruppi neonazisti.
Furono lanciate innumerevoli bottiglie incendiare contro l’edificio.
48 persone morirono bruciate vive.
A Odessa quel 2 maggio del 2014 non ci fu un incidente. Non si sviluppò un semplice incendio come riportato su Wikipedia che ha provveduto a riscrivere l’accaduto dopo l’attacco russo.
A Odessa ci fu una strage perpetrata dagli stessi nazionalisti ucraini oggi glorificati e dipinti come eroi dai media occidentali.
Non dimentichiamo quei morti, opponiamoci ad ogni forma di imperialismo che mistifica la realtà per imporre una vita di stenti agli sfruttati e alle sfruttate in nome del profitto.
Laboratorio Politico Iskra