CobasEmilia RomagnaLogistica

[MODENA] Licenziamenti: questa situazione l’ha creata Ilip ed Ilip può risolverla. No alla guerra tra poveri

QUESTA SITUAZIONE L’HA CREATA ILIP

(e ILIP può risolverla)

NO ALLA GUERRA TRA POVERI!

Che cosa sta succedendo ad ILIP?

Proviamo a spiegarlo in breve:

– A maggio 55 facchini della cooperativa CFP si iscrivono al S.I. Cobas per chiedere i propri diritti: infatti CFP non paga molti istituti del contratto Logistica.

– I problemi sono: livelli, niente scatti di anzianità, niente malattia primi 3 giorni, pausa per turnisti non pagata, uso delle ferie per coprire i buchi del turno del lunedì, straordinari mai pagati, festività di sabato e domenica non pagate, niente permessi ROL… significa circa 4000 euro in meno ogni anno!

– ILIP risponde che non è affar suo, e CFP che per loro è tutto regolare: inizia lo sciopero.

– A luglio finalmente si inizia a discutere dei problemi, con la mediazione della Prefettura di Bologna, e ci si avvicina ad una soluzione.

– Il 2 agosto però improvvisamente ILIP revoca l’appalto a CFP, dicendo che non vuole il S.I. Cobas dentro l’azienda, e così dalla sera alla mattina in 80 restano fuori dal lavoro. Di questi 30/40 sono interinali, e tornano alle agenzie, altri 10/15 accettano di spostarsi in altri cantieri, restano circa 30 lavoratori che non accettano di perdere il posto: sono i vostri colleghi che lavorano in ILIP da tanti anni (molti da 15 o 20 anni!), che dovrebbero spostarsi a 80 o 130 km andata e ritorno, con spese di 200 o 400 euro di benzina al mese, sempre con lo stesso stipendio da fame… Non è che manca la voglia di lavorare, è che a queste condizioni non si riesce a pagare l’affitto…

Ecco perché siamo in sciopero!

I padroni adesso cercano di convincere che l’azienda chiuderà per colpa del S.I. Cobas, ma sono tutte balle!

ILIP fattura centinaia di milioni di euro, ha amicizie politiche importanti, non corre nessun rischio di chiusura!

Si tratta della solita sceneggiata alla “piangi e fotti”, tipica dei padroni…

Il signor Pianesani ha creato questa situazione e può facilmente risolverla assumendo direttamente i lavoratori rimasti fuori, come succede sempre quando un’azienda decide di internalizzare (cioè manda via le cooperative ed assume i lavoratori).

Ecco un esempio di quanti soldi mancano dalle buste paga di CFP in soli 3 anni:

Sono quasi 17.000 euro!

E ad alcuni ne mancano anche di più…

Non vogliamo certo alimentare una guerra tra lavoratori: qui c’è chi mangia e ingrassa e chi lavora e si spacca la schiena: questo è il problema!

Lo sciopero è l’unica arma che hanno i lavoratori per far rispettare i propri diritti, e il S.I. Cobas la usa ogni volta che è necessario.

Per questo lo sciopero dovrà continuare fino alla soluzione della vertenza.

PIANESANI ASSUMI I LAVORATORI CHE SI SONO ROTTI LA SCHIENA PER TE!

QUESTA E’ L’UNICA SOLUZIONE!

S.I. Cobas Modena