IL SI COBAS PAURA NON NE HA!
BRT, GENOVA: UNA GRANDE NOTTATA DI LOTTA E SOLIDARIETÁ!
Ieri notte i lavoratori del magazzino BRT di Genova, a fronte delle continue provocazioni e discriminazioni sindacali in atto sul cantiere hanno mandato un messaggio forte e chiaro a tutte controparti padronali, dando vita a uno sciopero determinato e combattivo, con un picchetto proseguito per più di 9 ore!
Decine di migliaia di colli sono rimasto fermi e non lavorati dentro il magazzino e sui bilici, dimostrando la capacità di questi lavoratori di costruire una reale iniziativa di lotta, in grado di mettere in discussione profitti e sfruttamento.
Durante il presidio tantissima è stata la solidarietà ricevuta anche da altri lavoratori del magazzino, convinti della giustezza delle rivendicazioni portate avanti nello sciopero:
https://www.facebook.com/umberto.nicosia.1/videos/598047891873340
Quella stessa solidarietà arrivata dai lavoratori dell’hub 093 BRT di Brescia, che si sono fermati in assemblea, in solidarietà allo sciopero di Genova, dimostrando come l’unica arma in mano ai lavoratori, sia la solidarietà di classe!
Il messaggio partito dai lavoratori è chiaro: basta discriminazioni, garanzia di un’equa distribuzione del lavoro, riconoscimento del contratto full – time per chi si spacca da anni la schiena sul cantiere, reinserimento di Khalid in azienda, ritiro di tutti i provvedimenti disciplinari vessatori e discrezionali!
Non ci ha spaventato la repressione padronale, non ci spaventano le minacce degli sgherri mandati da chissá chi, non ci spaventano le nottate davanti ai cancelli, perché sappiamo di non essere soli, ma uniti a tanti altri compagni e compagne!
Anche da qui rilanciamo il conflitto!
I padroni stanno preparando un autunno di lacrime e sangue.
Ripartiamo dalle fabbriche e i territori per una lotta generalizzata per consistenti aumenti salariali, piena agibilità politica e sindacale, per un’opposizione coerente alla guerra imperialista e all’economia di guerra!
Uniti si vince!
14 settembre
S.I. Cobas Genova
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COMUNICATO STAMPA
Genova, minacce al S.I. Cobas:
restituiamo al mittente le provocazioni mafiose!
Giovedì 8 Settembre, mentre attendevano di partecipare al previsto incontro sindacale presso gli uffici di Via Cantore della societá Movimentazione Logistica Nazionale Srl (fornitore del servizio logistico, presso il magazzino BRT di Via Fratelli di Coronata), i rappresentanti del S. I. Cobas sono stati avvicinati da alcuni figuri, i quali, con fare minaccioso, li aggredivano con insulti, minacce, accuse totalmente farneticanti e la chiara intenzione di provocare una rissa.
Solo la fermezza e la calma dei nostri lavoratori e del coordinatore ha impedito che la situazione degenerasse.
Questo episodio è tanto più grave poiché, alcuni mesi fa, gli stessi personaggi si erano presentati con modalità simili presso la nostra sede di Genova, nella quale si sono introdotti con l’inganno per poi tentare di aggredire fisicamente un nostro compagno.
Anche in quel caso, la presenza e l’intervento di diversi militanti ha impedito più gravi conseguenze.
Ulteriore elemento di preoccupazione deriva dal fatto che tali figuri si mostravano al corrente di situazioni e dinamiche lavorative interne al magazzino BRT, rispetto alle quali si proponevano quali elementi capaci di determinare ogni decisione.
Non sappiamo chi siano i mandanti di queste sporche operazioni, il cui scopo tuttavia à chiarissimo: intimidire chi lotta per una difesa coerente dei salari, dei diritti e della dignità dei lavoratori.
Nei prossimi giorni, decideremo le misure da prendere a tutela della nostra organizzazione.
In ogni caso, chiunque sia a tirare le fila di queste provocazioni in stile mafioso sappia che non ci lasceremo intimorire e proseguiremo nella nostra azione, forti del sostegno di quanti in questi anni hanno potuto conoscere il S. I Cobas e la sua coerente azione a difesa di tutti i lavoratori.
13 settembre
Coordinamento provinciale S.I. Cobas Genova