ULTIM’ORA: REVOCATO L’OBBLIGO DI FIRMA
ANCHE AD ALDO MILANI!
Abbiamo appena appreso che il tribunale del riesame di Bologna ha appena revocato l’obbligo di firma emesso nei confronti del coordinatore nazionale SI Cobas Aldo Milani a seguito dell’inchiesta relativa agli scioperi e alle lotte nei magazzini della provincia di Piacenza.
La revoca della misura restrittiva nei confronti di Aldo segue di pochi giorni l’analogo provvedimento emesso nei confronti di Arafat e Carlo.
Si tratta, però, solo d’una “mezza buona notizia”…
Venerdì scorso, infatti, il PM del Tribunale di Bologna ha impugnato il provvedimento di revoca nei confronti di Carlo e Arafat, e l’udienza di appello è stata fissata per il prossimo 8 novembre, con una rapidità decisamente “anomala” tenuto conto che i tempi medi della giustizia penale in Italia sono notoriamente lenti…
Proprio in queste ore il governo Meloni, col pretesto dei “rave”, ha varato in fretta e furia un decreto “contro le adunate in luoghi pubblici o privati” i cui contenuti sembrano diretti a colpire frontalmente non tanto le feste di ballo, quanto le lotte sindacali e sociali: su questo “biglietto da visita” del nuovo esecutivo reazionario avremo modo di ritornare nelle prossime ore.
Quel che è certo, è che per ora il SI Cobas ha segnato un nuovo punto a proprio favore nelle aule di Tribunale, ma, come abbiamo più volte ribadito, la vera partita coi padroni e con la repressione delle agibilità sindacali si giocherà nelle prossime settimane in piazza e sui luoghi di lavoro.
1 novembre
SI Cobas nazionale