Una lavoratrice sviene a seguito dell’aggressione da parte dei responsabili:
70 lavoratori in sciopero alla Lavanderia Baldini di Soliera
(e altri 80 in sciopero a San Felice cacciano Cgil e Cisl)
Una settimana di scioperi in provincia di Modena: martedì è iniziato lo sciopero, tuttora in corso, ai cancelli della Lavanderia Baldini di Soliera, dove settanta lavoratori e lavoratrici protestavano contro l’applicazione del CCNL Pulizie/Multiservizi, rivendicando il giusto contratto di settore (CCNL lavanderie industriali).
La situazione è degenerata mercoledì quando una lavoratrice è svenuta all’interno dell’ufficio del personale, a seguito dell’aggressione da parte di alcuni responsabili di Adecco Professional Solution, già protagonisti di innumerevoli segnalazioni per discriminazioni e razzismo.
A questo punto i 70 colleghi hanno firmato una petizione perché questi soggetti vengano allontanati, ma né Adecco né la committente sembrano avere alcuna intenzione di cedere.
L’atteggiamento dei dirigenti dell’azienda è sempre stato sprezzante e provocatorio (“nello stato italiano c’è la democrazia, qui dentro no” una delle frasi proferite alla presenza dei sindacalisti), e dunque lo sciopero prosegue giorno e notte con blocco delle merci.
Contemporaneamente a San Felice sul Panaro, presso l’azienda metalmeccanica Emmebi, giovedì 80 lavoratori sono scesi in sciopero per le spaventose condizioni di insicurezza in cui sono costretti a lavorare: l’azienda dichiara però di voler parlare solamente con CGIL e CISL: i sindacalisti di queste due sigle, chiamati opportunamente dal padrone, sono però stati cacciati via dal presidio, dove tentavano di far desistere gli operai dallo sciopero, evocando “galera e denunce” per chi insiste a restare nel S.I. Cobas.
Nonostante lo zelo della questura nella lotta al sindacalismo di base, a Modena proseguono le lotte operaie.
Abolire il contratto Multiservizi!
Abolire la legge Biagi!
Conquistiamo i nostri diritti!
Modena, 18 novembre 2022