LA LOTTA DEI LAVORATORI SI ALLARGA,
SCIOPERO MONDOCONVENIENZA
Firenze, Roma, Bologna… chi sarà il prossimo?
Sciopero oggi dei facchini, montatori e autisti di Mondo Convenienza in appalto di Mondo Convenienza al magazzino di via Sarti a Bologna.
Pochi giorni fa l’inizio del processo al Tribunale di Bologna dove il presidente del Cda di Mondo Convenienza Holding Spa deve rispondere dei reati di sfruttamento, intermediazione illecita di manodopera e caporalato in riferimento alle condizioni di lavoro nell’appalto bolognese.
Tuttavia, ad anni di distanza dai fatti dell’indagine della Procura, nulla è cambiato.
Se la legge e le istituzioni dello Stato sono a favore del profitto: come possono i lavoratori migliorare le proprie condizioni?
I lavoratori continuano ad essere costretti a turno massacranti dalle 10 alle 14 ore al giorno dal lunedì al sabato, per paghe da fame, in assenza delle più elementari condizioni di sicurezza.
Un’infinità di straordinari non pagati in un magazzino senza macchina marca-tempo.L’agitazione sindacale nell’appalto bolognese si aggiunge a quello dei lavoratori di Roma e di Firenze, dove va avanti uno sciopero ad oltranza da 22 giorni, nonostante la violenza di stato a causa delle aggressioni poliziesche e padronale utilizzando sgherri, guardie private e crumiri… ma il picchetto operaio resiste e va avanti!
La lotta andrà avanti e si allargherà, fino all’applicazione del Ccnl Logistica (oggi viene applicato il Ccnl Pulizie come strumento di peggioramento salariale e massimo ribasso dei costi degli appalti), turni di lavoro umani, rispetto della libertà sindacale e dignità.
UNITI SI VINCE
21 giugno,
SI Cobas
https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/videos/1319295025334433
Sciopero oggi dei facchini, montatori e autisti di Mondo Convenienza in appalto di Mondo Convenienza al magazzino di via Sarti a Bologna.Pochi giorni fa l’inizio del processo al Tribunale di Bologna dove il presidente del Cda di Mondo Convenienza Holding Spa deve rispondere dei reati di sfruttamento, intermediazione illecita di manodopera e caporalato in riferimento alle condizioni di lavoro nell’appalto bolognese.
Ad anni di distanza dai fatti dell’indagine della Procura, nulla però è cambiato.I lavoratori continuano ad essere costretti a turno massacranti dalle 10 alle 14 ore al giorno dal lunedì al sabato per paghe da fame ed in assenza delle più elementari condizioni di sicurezza.
Un0infinità di straordinari non pagati in un magazzino senza macchina marca-tempo.L’agitazione sindacale nell’appalto bolognese si aggiunge a quello dei lavoratori di Roma e di Firenze, dove va avanti uno sciopero ad oltranza da 22 giorni.
Lo lotta andrà avanti fino all’applicazione del Ccnl Logistica (oggi viene applicato il Ccnl Pulizie come strumento di dumping salariale e massimo ribasso dei costi degli appalti), turni di lavoro umani.
20 giugno,
SI Cobas Bologna
https://www.facebook.com/sicobasbolo/videos/2019047305100742