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Per cosa lottare

Cobas A.O. Salvini. Oggi, 26 maggio 2010, cgil-cisl-uil chiamano i lavoratori della sanità pubblica ad una assemblea – presidio per rivendicare il mantenimento di una quota di salario di produttività del 75-80% perché, a loro dire, ci sono aziende che vogliono diminuirlo al 50%. GIUSTO!

Ma siamo nel pieno di un’azione preventiva del governo, che, sulla scìa della crisi Greca, vuole bloccare il rinnovo dei ccnl di tutti i lavoratori pubblici,con un risparmio di 5 miliardi di €, bloccare le uscite della pensione per tutti, con lo specchietto per le allodole, di una sforbiciata ai redditi di politici e dirigenti, vuole colpire chi ha un handicap per diminuirgli il reddito, vuole allungare i tempi per la liquidazione, e loro fanno il presidio su queste fesserie. per cosa lottare ——– manifesto ospedale

In questi giorni cisl e uil hanno fatto le solite roboanti dichiarazioni contro il governo e la sua manovra che si appresta a fare, e poi quando il governo li chiama accettano tutto, mentre la Cgil esclusa, pur di ritornare a fregare i lavoratori, dice che farà la sua parte.

Oggi finirà come al solito: una delegazione sarà ricevuta dal Dr Lucchina e tutti a casa “felici”.

E PER COSA SI SONO SPESE QUESTE 4 ORE? PER NIENTE.

LAVORATORI DELLA SANITA’ OGGI C’E’ BISOGNO DI BEN ALTRO PER INCIDERE SULLA REGIONE ANCHE SE SI TRATTA DELLA PRODUTTIVITA’ !

C’e’bisogno di far pagare le banche che speculano con i nostri soldi per fare profitti.

C’è bisogno di mollare questi sindacati consenzienti e venduti.

Cè bisogno di auto-organizzarsi con la lotta contro la legge Brunetta che impone di pagare meno la produttività.

Milano 26 maggio 2010