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Presidio ATC Novara

IL PRIMO PASSO? IN AVANTI!

Ieri 6 ottobre una quarantina di persone hanno partecipato al presidio indetto presso gli uffici dell’ATC di Novara. Inquiline (per la maggior parte) e inquilini, un discreto numero di sostenitori e il sindacato S.I. Cobas hanno voluto mandare il loro messaggio ai responsabili dell’ATC:

La casa è di chi la abita, e la vogliamo sana e vivibile!Una casa vuota con una famiglia in mezzo alla strada è un non senso che non ci lascia indifferenti!
Vivere in caseggiati lasciati nel degrado per la mancanza di manutenzioni

è una condizione che non accettiamo più!


CHIEDIAMO L’APERTURA IMMEDIATA DI UN TAVOLO DI TRATTATIVE PER AFFRONTARE QUESTA SITUAZIONE!
Il presidio rumoroso e vivace ha sortito subito il suo effetto: abbiamo ottenuto l’incontro richiesto!

Siamo saliti in quattro: il rappresentante del S.I. Cobas, una rappresentante dei sostenitori e due inquilini. Un’ora e mezza di trattativa iniziale, in cui abbiamo ottenuto tutto quello che ci eravamo prefissi: il congelamento della situazione attuale, cioè il blocco degli sfratti previsti, e l’apertura del tavolo di trattativa per affrontare la situazione degli alloggi: degrado e manutenzioni, proseguimento del progetto Wall-e promosso e attuato dagli inquilini in favore dei bambini e ragazzi residenti, situazioni di morosità, calcolo degli affitti e sfratti.

Tutto bene, tutti soddisfatti e sollevati, in particolare chi doveva subire uno sfratto venerdì mattina (8 ottobre).

Un primo passo in avanti, una piccola ma importante vittoria, ma soprattutto una “normalità” infranta: inquiline e inquilini non più ridotti al ruolo passivo di “utenze” ma PARTE ATTIVA che si prende in carico di affrontare collettivamente la propria condizione abitativa presidiando partecipando da subito, in prima persona, alle trattative che la riguardano.      Presidio ATC Novara

GLI SFRATTI SONO STATI BLOCCATI

VIDEO DIBATTITO SU NOVARA CASE POPOLARI SFRATTI MOROSITA E DEGRADO