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Esselunga, diritti corti

Nel calderone di chi si ostina a trattare i lavoratori anch’essi come merce, non si può certo dire che non ne faccia parte anche Esselunga. Se poi si tratta di lavoratrici o lavoratori scomodi… Persino nell’applicazione delle norme contrattuali ci si arroga di applicare le proprie “leggi” piuttosto che quelle del diritto. È di ieri la nuova affermazione legale anche in Corte d’Appello di Milano(dopo che anche il giudice in primo grado aveva espresso verdetto positivo), nei confronti della delegata sindacale SI Cobas del punto vendita di Viale Umbria – Milano che ha visto riconfermato il suo reintegro sul posto di lavoro, dopo che Esselunga, alla fine del secondo periodo di tempo determinato, decise che la stessa doveva essere lasciata a casa, probabilmente perchè ritenuta lavoratrice che cominciava ad essere d’intralcio rispetto ai tipici rigidi diktat aziendali. E adesso, visto che in danaro proprio non difettano, attendiamo il prossimo sfizio che vorranno togliersi con il ricorso in Cassazione.

Intanto però, non vedere quanto succede di negativo per un po’ tutti i lavoratori Esselunga significa essere orbi. E, come SI Cobas, abbiamo deciso di non mettere i paraocchi così come avviene per e con tutti i sindacati, tutti troppo schierati dalla parte dell’azienda. Aprire subito gli occhi su:

? La situazione pesantemente negativa in cui versano i salari delle lavoratrici Esselunga;

? Le aperture domenicali;

? Il grande disagio per le turnistiche applicate alle part-time;

Per vedere di cominciare a portare a soluzione le molte problematiche, non esistono molte alternative! C’è un’unica cosa da fare, cioè contrastare tutte queste condizioni

che stanno andando a peggiorare sempre più le condizioni di tutti, con l’unico “farmaco” o antidoto oggi esistente che è la lotta. Non è difficile intendere come i risultati

saranno a portata di mano, quanti/e più saranno i lavoratori che aderiranno a questo percorso. Ovviamente non ci tireremo indietro se dovessero pervenirci dai dipendenti Esselunga richieste di assemblee per unire quanti più lavoratori possibile dei vari punti vendita, oggi tutti divisi e facili bersagli delle gerarchie aziendali.

corrispondi con noi con sicobas.esselunga@yahoo.com      tel. 02.4966.1440 (tutti i lunedì sera)     Milano, 30 novembre 2010   Appello Esselunga