Trasporti

ATM sciopero 27 gennaio

In sincronismo perfetto con i governi precedenti, Monti e…compagnia cantanti continuano la più grande opera demolitrice di un passato(sempre più lontano) con condizioni operaie appena dignitose. Potere d’acquisto dei salari da fame nera, prospettiva da “lavori forzati” fino ai 70 anni(e a seguire pensioni stracciate), precarietà come regola fondamentale di vita, liberalizzazione dei trasporti, introduzione di nuove e pesanti tasse e balzelli, questi sono solo alcuni dei bocconi avvelenati che ci stanno facendo ingoiare. Nel contempo, ci appare evidente un sostanziale appoggio al governo dei vassalli Cgil, Cisl e Uil che con uno scaltro gioco di melina e ipocrisia evitano accuratamente l’agitazione di una grande battaglia diffusa e ad oltranza. L’accordo del 28 giugno scorso che hanno sottoscritto con Confindustria è un esempio lampante e chiarificatore:

IN PRATICA RINNOVI DI CONTRATTI DA DIMENTICARE, OVVERO AMPIA POSSIBILITÀ ALLE AZIENDE DI DEROGARE OVUNQUE(ovviamente in peggio, sul modello FIAT) CONDIZIONI SALARIALI E LAVORATIVE(es. AMT Genova)

In alcune aziende invece dove la stragrande maggioranza dei lavoratori sono Cobas, organizzando scioperi durissimi stiamo sconfiggendo questa logica di miseria, precarietà e sfruttamento ottenendo risultati molto importanti

Il capitolo della manovra che prevede le liberalizzazioni con forti incentivi ai comuni che cedono le partecipazioni possedute nelle aziende di trasporto pubblico locale, delinea una chiara volontà politica di voler scatenare forti abbattimenti dei costi di gestione innescando micidiali meccanismi di deregulation mirati a far tabula rasa di diritti e dignità con garanzia peraltro di servizi ancora più scadenti: facendosi peraltro un gran baffo dei referendum votati a stragrande maggioranza lo scorso anno. L’ ATAF del comune di Firenze purtroppo ha già anticipato i tempi. L’AMT invece ha pensato un taglio dei salari dei tranvieri genovesi del 15%. Chi seguirà a…rota?(in ATM a Milano i vari Pisapia, SEL, IdV, FdS ecc. sono sotto stretta osservazione). E ci fermiamo qui ma la lista nera potrebbe continuare a volontà!

Monti e chi lo appoggia hanno stabilito poi che la busta paga di gennaio di tutti i lavoratori dipendenti dovrà essere sottoposta ad un’ulteriore forte cura dimagrante con il recupero  dell’irpef regionale in maniera retroattiva per tutto il 2011. È tempo di saldi e perciò su migliaia di tranvieri(ma non solo), visto che godranno di pensioni da nababbi grazie al defunto fondo Roma, fino al 2017 graverà un contributo di solidarietà dello 0,5% mensile sul lordo

LAVORATRICI, LAVORATORI ATM, QUESTA MACELLERIA VA BLOCCATA!
governo, partiti, banche, aziende e confederali
continuano a prendere in giro tutti!
è tempo di organizzare un vero contrattacco! e dal momento che ci negano le assemblee

giovedì 26 gennaio ore 19.00 vediamoci in via Marco Aurelio, 31(M1 Pasteur) – Milano

VENERDÌ 27 GENNAIO SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE
il 27 tutti in piazza a Milano – nei prossimi giorni daremo indicazioni della manifestazione su www.sicobas.org
Milano, 23 gennaio 2012       Sindacato Intercategoriale Cobas ATM     cobas_atm@yahoo.com 

scarica il volantino completo con le modalità dello sciopero  Sciopero 27 gennaio 2012