La polemica tra Comune, Provincia e sindacati.
Nuova manifestazione dei lavoratori della logistica questa mattina davanti alla sede dell’Amministrazione Provinciale di via Garibaldi a Piacenza. I facchini fanno di nuovo sentire la loro voce in città con un presidio dopo il botta e risposta di ieri tra l’assessore comunale Ignazio Brambati e quello provinciale Andrea Paparo sull’opportunità di aprire un tavolo di discussione tra le parti: l’azienda Gls che ha deciso di sospendere l’attività nella sede piacentina e i lavoratori dell’azienda in subappalto che reclamano condizioni migliori.
I facchini si sono recati in via Garibaldi al grido: “Paparo sveglia, vogliamo lavorare meno, lavorare tutti”. L’assessore provinciale ha ricevuto una rappresentanza dei lavoratori dopo la manifestazione. «Vorrei ricordare che stiamo lavorando per il raggiungimento di un accordo nella vicenda Gls». Andrea Paparo interviene sulla vicenda dell’azienda logistica al termine di un incontro con una delegazione dei lavoratori che questa mattina hanno manifestato davanti al Palazzo della Provincia.
La voce dei facchini
“La nostra e’ una manifestazione contro l’assessore Andrea Paparo, per non perdere voti tra i suoi elettori di centrodestra, visto che e’ candidato sindaco, non si schiera a fianco degli stranieri. Ma qui non si tratta di stranieri, si tratta di lavoratori e dei loro diritti. Siamo noi a dirgli: ’sveglia Paparo’”. Parla così Mohamed Arafat, rappresentante provinciale dei Cobas, davanti alla sede della Provincia dove e’ in corso una manifestazione di protesta. E’ da tre settimane che i lavoratori di Gls sono senza stipendio, dice Arafat, e la situazione non si sblocca. Sabato pomeriggio ci sara’ una nuova manifestazione in città, contro tutti i candidati sindaco. Il corteo si riunirà alle 16 ai Giardini Margherita e si sposterà verso il centro.
PAPARO INCONTRA DELEGAZIONE MANIFESTANTI FORZA 4/GLS: “TUTTE LE PARTI FACCIANO UN PASSO INDIETRO, STOP ALLE STRUMENTALIZZAZIONI – SI VIGILI SUL RISPETTO DELLA LEGALITA’”
L’intervento dell’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Andrea Paparo Confronto tra l’assessore Ignazio Brambati e Andrea Paparo
«Vorrei ricordare che stiamo lavorando per il raggiungimento di un accordo nella vicenda Gls». L’assessore provinciale al Lavoro Andrea Paparo interviene sulla vicenda dell’azienda logistica al termine di un incontro con una delegazione dei lavoratori che questa mattina hanno manifestato davanti al Palazzo della Provincia. Incontro utile per ribadire l’auspicio che «gli organi competenti vigilino sul rispetto della legalità, dentro e fuori dai cancelli dell’azienda». «Credo – ha aggiunto l’assessore – che l’atteggiamento tenuto da alcuni in queste settimane stia aggravando ulteriormente la situazione, danneggiando gli stessi lavoratori.
La Provincia è ed è sempre stata disponibile a fare la propria parte in un contesto, però, privo di forzature e violenze. Ricordo che esiste comunque un accordo tra le parti: non dobbiamo far passare il messaggio che alzando la voce si possa ottenere l’accesso a corsie preferenziali. I piacentini in difficoltà, vorrei sottolinearlo, sono migliaia. Vorrei anche condannare le strumentalizzazioni di alcune forze politiche, come Rifondazione comunista, che sostengono la maggioranza in Consiglio comunale e che sono espressione di un assessore: interesserò a questo proposito il Prefetto, chiedendo di intervenire presso il sindaco di Piacenza per un opportuno richiamo a un corretto ruolo e un corretto rapporto istituzionale. Ricordo infine che ci troviamo a gestire gli effetti di una logistica non governata in questi dieci anni proprio dal Comune. La Provincia si dichiara disponibile a continuare nel ruolo di mediazione, purché, nel caso in cui le parti collaborassero, forme e modalità siano quelle corrette».
GLS, BOROTTI: «GLI ATTEGGIAMENTI DA TIFOSERIA NON AITANO A MIGLIORARE LA SITUAZIONE. PAPARO SEMPRE DISPONIBILE, BRAMBATI RISPETTI IL RUOLO ISTITUZIONALE»
«Gli atteggiamenti da tifoseria e la diffusione di notizie imprecise e fraintendibili non aiutano a migliorare la situazione». Il segretario provinciale della Uil Massimiliano Borotti interviene in merito alla vicenda della Gls, richiamando i rappresentanti istituzionali a un comportamento più consono e costruttivo. Il riferimento è diretto all’assessore comunale Ignazio Brambati, più volte avvistato in mezzo ai manifestanti e ripetutamente protagonista di affermazioni che hanno travalicato il corretto rapporto tra le istituzioni preposte. «Lo stesso sindaco Reggi – ricorda Borotti a Brambati – ha più volte ripetuto che gridare non dà diritto ad avere ragione». L’auspicio sarebbe quindi quello che del monito del sindaco ne facessero tesoro almeno i componenti della sua Giunta. «Non possiamo non rilevare – prosegue Borotti – la diversità nell’operato delle Amministrazioni coinvolte dal caso Gls: il costante collegamento garantito dall’assessore provinciale al Lavoro Andrea Paparo da una parte e la mancanza totale di segnali di interessamento sulle posizioni delle parti in causa da parte dell’Amministrazione comunale». «Brambati – dice il segretario della Uil – da ex sindacalista capirà che ci sono ancora i margini per recuperare questa situazione, solo però restando nell’alveo naturale delle relazioni sindacali tra parti responsabili e firmatarie del contratto nazionale di settore nel rispetto delle modalità previste dal Contratto stesso». Borotti tende anche una mano al componente della Giunta Reggi, cogliendo con favore l’interesse di Brambati per i problemi legati al pagamento dell’affitto e dicendosi certo che, vista la presa di posizione, l’assessore potrà concorrere alla richiesta dii un aumento del fondo sociale per l’affitto destinato ad aiutare tutti coloro che si trovano in difficoltà.
Raggi (IdV): “Paparo ha perso tempo con le primarie invece che fare l’assessore”
L’assessore al lavoro Andrea Paparo, in queste settimane, avrebbe potuto lavorare di più sulle molteplici problematiche che stanno vivendo sulla loro pelle i tanti lavoratori di aziende in crisi della provincia invece che perdere tempo a fare primarie da un esito più che scontato. La dimostrazione che Paparo sia stato “un po’ distratto” si è avuta oggi, davanti alla sede della Provincia, durante la manifestazione dei lavoratori delle ditte di facchinaggio che gli hanno dato la sveglia visto che, da tre settimane, non percepiscono lo stipendio. Paparo e il centro destra, già impegnati in una coabitazione forzata con gli (ex!) alleati della Lega, non hanno infatti fatto molto per arginare le problematiche riconducibili alla crisi economica e trovare soluzioni per creare lavoro nonostante ne avessero le responsabilità istituzionali. Nel manifestare quindi la nostra solidarietà a tutti i lavoratori che sono nelle condizioni dei lavoratori della Gls, consigliando a Paparo di non perdere tempo con primarie e campagna elettorale da sindaco, ma si concentri di più sul lavoro in Provincia, finché dura. Concludo annunciando che presenterò un’interrogazione in Provincia per conoscere dall’assessore Paparo quali iniziative siano state intraprese dal suo assessorato per risolvere le problematiche della Gls.
Pagani (Lega): “Lavoratori logistica snobbati da Comune e sindacati, si arrivi a soluzione come per Malko Dritan”
“Ci auguriamo che anche questo tavolo raggiunga un obiettivo e definisca la vertenza contrattuale dei lavoratori della Gls, come avvenne in giugno per il lavoratore della Sole srl, Malko Dritan, che arrivò a una soluzione dopo la mediazione dell’assessore Andrea Paparo”. Thomas Pagani, consigliere provinciale della Lega Nord, ricorda “che in Provincia si attivò un tavolo solo per un lavoratore, mentre ora ci sono problemi a istituirne un altro per tanti lavoratori della cooperativa Forza 4, da settimane senza stipendio. Concordo, invece, con l’assessore quando richiama alla legalità e ricorda come le condizioni di lavoro nel settore della logistica siano sempre state snobbate dal Comune e dai sindacati. Un settore di cui si sono invece ricordati, presenziando in prima fila, solo in occasione di convegni e tavole rotonde”. 28 marzo 2012 da piacenzasera.it
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