Cobas

[ASST RHODENSE] Sorrisi fuori ma in realtà tanto disagio: riprendiamoci la nostra dignità!

SORRISI FUORI… MA IN REALTÀ TANTO DISAGIO

 
Oggi sono di riposo, quattro giorni… è una realtà… non salto il riposo!

Mi auguro di non essere chiamata per l’ennesimo salto di riposo … ma la realtà qual è quando vado nei reparti per accompagnare i pazienti?

Noi operatori, tecnici e sanitari siamo sempre pronti per un sorriso, un’attenzione, ma ci confrontiamo con persone che ci offendono, ci aggrediscono verbalmente, lanciando frasi frustranti, insultando pesantemente chi fa il proprio lavoro: “Siete degli incompetenti…” e quel sorriso non c’è più, neppure tra di noi…  lavoriamo tanto e male.

Vorremmo solo lavorare con più  sicurezza, serenamente come un tempo.

ADESSO BASTA …
Poi arriva l’ennesima presa in giro del contratto, ci hanno elargito la mancia mensile, solo briciole e non i soldi che ci spettano di diritto da anni.

Passaggi di fascia ma non per tutti, per molti di noi nessun arretrato.

Adesso basta!

Basta continuare ad accettare tutto da  coloro che firmano i contratti con quest’amministrazione consapevole di sfruttare il personale insufficiente, non gratificato e spremuto come limoni.

ADESSO VERAMENTE BASTA!

 
Abbiamo trascritto una serie di frasi ricorrenti tra i lavoratori e le lavoratrici dell’Asst-Rhodense.

Molto spesso i dipendenti sono lasciati soli a gestire la disperazione e la rabbia di un’utenza sempre più esasperata dalla crisi economica e da un asservimento totale dei responsabili aziendali alle politiche regionali.

Nei reparti si lavora tutti i giorni ai minimi o sotto i minimi contingenti, negli ambulatori allungano l’orario di lavoro a parità di personale, nei servizi CUP le attese per accettazione e prenotazioni di esami sono spesso interminabili.

Chi ne fa le spese?

Chi è a diretto contatto con l’utenza, com’è accaduto ad esempio agli sportellisti dell’Inps che si sono visti catapultati in una serie di richiami disciplinari. 

Riprendiamoci la nostra dignità, non accettiamo passivamente queste condizioni di lavoro, non accettiamo di esporci a facili errori per troppo lavoro, non svendiamoci alla dirigenza, alla maggioranza dei delegati sindacali che avvallano la scelta del risparmio sulla nostra pelle e quella dell’utenza.

 
Fip. Garbagnate, Arese 05/03/18                          

Delegati RSU Asst-Rhodense

S.I. Cobas e Slai Cobas