[COMUNICATO] Oggi hanno colpito i 5 licenziati Fiat-Fca, il 27/10 dovranno vedersela con migliaia di proletari in lotta

Anche questa azione é servita a mettere a nudo le intenzioni di chi gestisce il potere borghese e a smascherare la reale natura dei 5 stelle.

Da tre mesi stiamo chiedendo attraverso Pec e sollecitazioni di ogni tipo un incontro col ministro del lavoro Di Maio sul tema dell’ampliamento abnorme del principio dell’obbligo di fedeltà alle aziende, suggellato con la sentenza della Corte di Cassazione lo scorso giugno contro i 5 licenziati FCA: siamo stati puntualmente e sistematicamente ignorati da quello stesso ministro che in campagna elettorale tuonava contro i sindacati asserviti e corrotti e oggi gli spalanca le porte nel mentre blinda il proprio ministero a operai e licenziati.

Nelle scorse ore i cinque si sono recati a Roma per “ricordare” a Di Maio gli impegni presi subito dopo la sentenza della Cassazione, ma al danno di vedersi per l’ennesima volta ignorati si è aggiunta la beffa di ritrovarsi in Questura trattati come dei criminali e, dulcis in fundo, vedersi affibbiato un foglio di via di due anni dalla città di Roma!

Cambiano i soggetti ma ognuno di loro con l’ accentuazione della crisi economica prepara misure atte a sostenere politicamente e militarmente quella classe dominante di cui sono, da sempre, il principale comitato d’affari.

É una guerra contro il proletariato e questo avviene in tutto il mondo e di fronte a questa guerra non bastano le esternazioni di disdegno o qualche lacrimuccia.

Il Si Cobas, che ogni giorno fa lotte e picchetti sui posti di lavoro, chiama tutti alla lotta.

Non solo sciopera il 26 a livello nazionale contro il decreto Salvini che accentua i livelli di repressione nei confronti dei lavoratori e ancor di più se sono immigrati, ma il 27 chiama tutti alla mobilitazione contro le politiche governative, mentre qualcun altro che si dice di sinistra una settimana prima, il 20 ottobre va in piazza per le nazionalizzazione.

L’interrogativo che poniamo a tutti coloro che dicono e pensano di lottare contro i padroni: cosa intendete fare?

Imprecare o lottare?

Il 27 ottobre saremo in piazza per le vie di Roma, non per imprecare o elemosinare un incontro col ministro, ma per conquistarci un vero tavolo di trattativa, dove si discuta della situazione dell’FCA e dei licenziati così come del Decreto sicurezza, dei diritti degli immigrati e di tutte le misure che colpiscono i proletari.

E lo faremo con l’unico metodo che conosciamo e che funziona: con la lotta!

Oggi hanno colpito in maniera vigliacca i 5 licenziati: domani dovranno vedersela con migliaia di lavoratori e di facchini abituati da anni a combattere fuori ai cancelli per difendere i propri diritti e conquistarne di nuovi.

Forza compagni licenziati, che il confronto con Di Maio ce lo andiamo a prendere tutti insieme!

Divisi siamo niente – uniti siamo tutto!

SI Cobas nazionale

Qui un video dell’azione di protesta dei 5 licenziati Fca a Roma:

https://www.facebook.com/collettivo48ohm/videos/1924067587902575/

Vedi anche:

– https://sicobas.org/news/3202-fca-dai-tetti-dilicenziati-politici-a-di-maio-con-chi-stai-con-i-padroni-o-gli-operai

– https://sicobas.org/news/3198-fca-landini-nuovo-segretario-cgil-per-il-padronato-contro-chi-sciopera

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– https://sicobas.org/news/3082-fca-noi-restiamo-umani-al-contrario-loro

– https://www.sicobas.org/news/2991-era

– https://www.sicobas.org/news/3026-napoli-assemblea-operaia-di-pomigliano-la-parola-a-uno-dei-licenziati-fca

– http://www.sicobas.org/news/3068-pomigliano-fca-sciopero-riuscito-nonostante-la-condotta-antisindacale-dell-azienda