PASSERELLE ELETTORALI DALLA REGIONE CAMPANIA AL COMUNE DI NAPOLI: MA IL TEMPO PER SEDERSI CON IL MINISTERO DEL SUD E DEL LAVORO PER IL DRAMMA CHE ABBIAMO IN CITTÀ?
Oggi uno spiegamento enorme di polizia per garantire la passerella istituzionale per intitolare a Maradona la stazione Mostra d’Oltremare.
All’evento dovevano esserci il Presidente della Regione De Luca, il Presidente del Napoi A.
De Laurentis e De Gregorio, Presidente dell’Eav.
Mentre la sanità è allo sbando, i trasporti inesistenti, i servizi territoriali non pervenuti, il tempo per usare Maradona lo tengono tutti, compreso il Comune.
Fino a ieri sera tardi sono stato in Questura perché mi hanno notificato la prescrizione che vietava la manifestazione dei disoccupati del Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” vicino la Cumana che avrebbe voluto ricordare alla Regione Campania del tavolo interistituzionale su clausole sociali, formazione ed inserimento al lavoro.
Siamo stati all’ingresso della Mostra D’Oltremare, in sicurezza ma con tutto il movimento che vorrebbe anche risposte sui progetti e sulle risorse sbloccate proprio in questi giorni: è stato firmato il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il “Centro Storico di Napoli” per 90 milioni di euro ed altri finanziamenti e progetti.Alcuni di questi proposti dalla nostra stessa platea in questi anni. Niente.
De Luca ha evitato le contestazioni anche se ancora una volta i disoccupati chiedevano “solo” risposte concrete.Se si trova il tempo per ste passerelle, si trovi il tempo per rispondere ai disoccupati. Il Contratto (Cis) è stato firmato congiuntamente al Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, al Ministero dell’Interno/Prefettura di Napoli, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione Campania, alla Città Metropolitana e ad INVITALIA.
Su 12 progetti ammessi ai finanziamenti, 10 sono del Comune di Napoli, e ammontano ad un totale di 70mln di euro!I lavori investono un ampio territorio del centro storico di #Napoli, dal quartiere #Sanità, all’area dei #Vergini, a #Montesanto, e riguardano:
1) Interventi di completamento, valorizzazione e rifunzionalizzazione dei Beni Monumentali e del Patrimonio Storico- Artistico, per finalità culturali, turistiche e sociali.
2) Interventi finalizzati alla realizzazione di spazi da destinare ad attività e servizi per fini culturali, di formazione e di promozione artistica;3) Interventi finalizzati alla realizzazione di spazi da destinare ad attività e servizi per fini sociali, associazionistici, di co-working e di accoglienza, anche per studenti e turisti;4) Interventi infrastrutturali per il miglioramento dell’accessibilità, dell’accoglienza, messa in sicurezza e della fruizione sostenibile.
Tra i principali progetti finanziati:
- Interventi complementari al Grande Progetto centro storico di Napoli-sito UNESCO (20mln di euro)
- il restauro delle facciate interne, della pavimentazione e dei porticati della Galleria Principe di Napoli (10mln di euro)
- il Parcheggio per bus turistici presso l’Ex deposito del Garittone (3,2mln di euro)
- progetto di ristrutturazione “Palazzo Penne” (10mln di euro)
- Progetto Territoriale integrato per la riqualificazione dell’area Vergini-Sanità (12,2mln di euro)
- complesso di via Cristallini 73 (1mln di euro)
- complesso della SS.Trinità delle Monache (Ex Ospedale Militare) quale Community Hub (6mln di euro)
- complesso monumentale SS. Annunziata (8mln di euro)
- il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex Convento delle Cappuccinelle (7,5mln di euro)
Possibile che per usare #Maradona le istituzioni trovano il tempo di inaugurare mentre per parlare con i disoccupati il tempo non c’è mai?
Non vogliamo nuove sacche di precarietà o platee di clientela.
In piazza eravamo anche con i lavoratori del Coordinamento Arte e Spettacolo Campania e del #SiCobas.
VOGLIAMO CLAUSOLE, FORMAZIONE E INSERIMENTO A LAVORO IN QUESTI PROGETTI.
DOBBIAMO CAMPARE, SALARIO GARANTITO!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”