Materiali tratti dalla rete

LOS 33 MINEROS

Si conclude la vicenda dei 33 sepolti vivi in Cile. Diventato un fatto mediatico, con centinaia di giornalisti presenti nel deserto di Atacama, ha visto un serio impegno per salvare i prigionieri. I minatori cileni sono 160mila e sono milioni i minatori nel mondo, con migliaia di morti l?anno, specialmente nelle miniere di carbone cinesi, un lugubre e appetibile bacino di utenza per il mercato della sicurezza e per i profitti che si possono fare.

I padroni, almeno questa volta, ci hanno provato, utilizzando tecniche di avanguardia e sperimentando interventi per la sicurezza (a posteriori) che fanno sperare che il futuro sia meno nero per i minatori del mondo, per il semplice fatto che la “sicurezza” è diventato un piatto sufficientemente appetitoso per gli investimenti di un capitale che, per sua natura, non si attiva per risolvere le tragedie umane ma per ricavarne profitto che per le aziende vale più delle vite umane. Se infatti la società della miniera di rame e oro avesse speso 18mila euroa suo tempo, posando una scala nel condotto di aerazione, i minatori sarebbero saliti in superficie già dal primo giorno della frana.

Il caso eccezionale ha garantito un controllo popolare continuo, e certo anche le istituzioni cilene hanno utilizzato questi fatti per un tornaconto personale di immagine ma queste sono note minori. sui 33 mineros