Si palleggiano le responsabilità; si passano il cetriolo: la regione, la provincia, il comune, il commissariato straordinario dell’emergenza rifiuti, la protezione civile, la FIBE controllata dall’Impregilo, fino alla S.p.A. Marcegaglia (con i suoi sporchi affari: inceneritori in puglia, impianti di bio massa in Sicilia, Calabria e Sardegna).
Il cetriolo, come tutti ben sanno, è scomodo a tenerlo nel…la tasca e gira e rigira, ritorna nel…la tasca del verduraio (‘o parulàr). “A finale” indoviniamo chi sono i verdurai? I lavoratori ASIA, addetti allo spazzamento, e i cittadini, colpevoli perché riluttanti a fare la raccolta differenziata! Questa affermazione è vera? Se dessimo credito ai pennivendoli che imbrattano sistematicamente quotidiani e periodici di carta non riciclata, sembrerebbe proprio di si.
Costoro ben imbeccati e sempre proni ai poteri istituzionali ed economici, senza vergogna e senza pagare pegno, scaricano le colpe e le responsabilità dell’emergenza rifiuti e del disastro ambientale che ne consegue niente poco di meno che, proprio sui lavoratori e cittadini.
Noi, un gruppo di lavoratori dell’azienda ASIA, da 10 anni spieghiamo sul nostro posto di lavoro, ai nostri sindacati, alla pletora di cleptocrati(mariuoli con potere) istituzionali e non, su menzionati, e al consiglio di amministrazione dell’ASIA, che senza riciclaggio e trattamento dell’umido ci sarà sempre l’emergenza rifiuti.
Noi lavoratori porteremo la nostra testimonianza, spiegheremo il nostro punto di vista martedì 16 Novembre alle ore 16,00 a mezzocannone, 16, aula Piovani.
No alle discariche! No agli inceneritori! Ma RICICLAGGIO! RICICLAGGIO! RICICLAGGIO!
SOLIDARIETA’ ALLE POPOLAZIONI CHE DIFENDONO CON LA LOTTA LA LORO SALUTE, IL LORO E IL NOSTRO FUTURO.
Alcuni Lavoratori ASIA