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Protesta alla logistica: Santa Cristina e Villanova, i dipendenti delle cooperative chiedono garanzie contrattuali

È il  S.I. Cobas che ha proclamato formalmente lo stato di agitazione dei lavoratori e lavoratrici delle cooperative che lavorano e operano presso la ditta di logistica Kuehne + Nagel  a Santa Cristina e Bissone e a Villanova D’ardenghi – A spiegare le ragioni della protesta è il coordinatore del sindacato intercategoriale, Fulvio Di Giorgio: «Chiediamo l’applicazione di tutti gli istituti contrattuali economici e normativi previsti in sede di contrattazione nazionale e di conseguenza il pagamento degli arretrati che riteniamo dovuti comprensivi degli interessi.
In più, la garanzia del mantenimento di tutti i livelli occupazionali esistenti e la trasformazione dei rapportidi lavoro a tempo pieno e a tempo indeterminato per tutti i lavoratori. Ma anche il pagamento di tutte le ore ordinarie e straordinarie effettivamente lavorate, la verifica certa delle ore mensili effettuate, la possibilità dei lavoratori di un reale riscontro delle ore lavorate. La busta paga deve essere corretta e regolare in merito alle ore ordinarie».
Nello stesso tempo il sindacato chiede un sistema di timbratura con un cedolino unito alla busta paga «dove siano chiare le ore lavorate e in che giorno, l’indennità sostitutiva mensa». Le richieste del sindacato riguardano anche il lavoro a tempo indeterminato «E’ per tutto questo che da ora in poi – conclude Di Giorgio – verranno effettuati scioperi senza preavviso nei tempi e nei modi che i lavoratori riterranno più opportuni.

L’ultima riunione sulla questione si è tenuta ieri mattina.

Hanno già aderito 25 dipendenti, che aumentano di giorno in giorno. In tutto, a Villanova sono impegnati una trentina di lavoratori e a Santa Cristina e Bissone 120 dipendenti.  Chiara Riffeser La Provincia Pavese – giovedì 9 dicembre 2010 {gallery}provpavese{/gallery}