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Iniziativa Sin.Base a Genova contro la BILLA

Il 18 scorso il Coordinamento per la difesa dei Lavoratori delle Cooperative, ha attuato una campagna d’informazione e denuncia sull’utilizzo di, più o meno presunte, “cooperative”, affinché svolgano funzioni del loro processo lavorativo ma con mano libera non solo verso il fisco ma anche e soprattutto verso i lavoratori. Non è la prima cooperativa sindacalmente contestata dal Coordinamento così come non è la prima volta che i presunti coordinatori utilizzano l’intervento della polizia per impedire i picchettaggi effettuati per ottenere una paga dignitosa, orari e carichi di lavoro sopportabili. Nonostante tutto, il Coordinamento non ha operato invano: alla coop. PAPAVERO, al servizio della GLS, non solo i lavoratori in sciopero hanno ottenuto il rispetto di norme e salari contrattuali, hanno anche ottenuto il reintegro di due compagni licenziati a puro scopo repressivo verso i licenziati, ma anche e soprattutto intimidatorio verso gli altri lavoratori. Ma i lavoratori delle cooperative non ci sono cascati e le altre “cooperative”, vista la malaparata, hanno dovuto cedere, ma non la CLO (Coop. Lavoratori [!!] Ortomercato), che non solo si è servita della polizia ma ha anche fatto ricorso ai medesimi licenziamenti.

Per questo abbiamo diffuso davanti alla Billa genovese il volantino del Coordinamento. Affinché tutti sappiano di che pasta è fatta la “grande distribuzione”, affinché tutti comprendano che il maggior sfruttamento “cooperativo” non è affatto utilizzato per abbassare i prezzi (delle merci che acquistiamo noi) ma solo per alzare i profitti (che si intascano loro). Naturalmente la nostra denuncia non avrebbe valore alcuno senza gli scioperi dei lavoratori delle cooperative, quasi sempre immigrati, senza la loro lotta, la loro dignità.

La stampa locale, preoccupata partecipassero i Centri Sociali, ha riportato la notizia con sollievo avendone constatata l’assenza ed essendosi svolto pacificamente il nostro “boicottaggio” alla Billa. Poco importa, ciò che conta è che, in un modo o nell’altro, sia stata ampliata la diffusione della denuncia della Billa che utilizza questo bel tipo di cooperative, che i licenziamenti è meglio rientrino. Per parte nostra è la prima volta che siamo stati “rimproverati” di essere giunti in ritardo all’appuntamento con il volantinaggio. Cercheremo di essere più puntuali, magari insieme al giornalista giunto alla conclusione della serata, ma in verità, sappia il Secolo XIX, non abbiamo comunicato un bel niente alla polizia perché niente avevamo da comunicarle.

In ogni caso la serata è stata proficua. Abbiamo sostenuto non tanto un “diritto” astratto, un codicillo di quelle belle leggi tanto proclamate quanto calpestate regolarmente. Abbiamo sostenuto un’interesse, l’interesse dei compagni in lotta innanzi tutto, e quello di chi deve confrontarsi con salari sempre più bassi subendo una concorrenza sleale attuata, guarda caso, sopratutto tramite cooperative oltre che col lavoro nero. Difendendo l’interesse dei lavoratori della CLO difendiamo il nostro, comune, interesse. 20.12.2010  – via alla Porta degli Archi 3/1 – 16121 Genova – tel.0108622050 – www.sinbase.org – info@sinbase.org