Ieri, 18 luglio, dopo un pomeriggio di trattative in Prefettura, svolte con la presenza di svariati rappresentanti istituzionali, aziendali, sindacali, partitiche …… ma soprattutto con la presenza determinante dei delegati del S.I. COBAS, la lotta dei lavoratori della TNT di Piacenza ha avuto un primo, importante risultato positivo.
Tutti i lavoratori che in questi giorni hanno partecipato, e si sono fatti promotori, della battaglia per la rivendicazione dei loro diritti, rientreranno nello stabilimento TNT, sarà quindi ritirato il licenziamento di fatto, dichiarato nella scorsa settimana dai responsabili delle cooperative.
La controparte, TNT e cooperative, hanno inoltre garantito l’applicazione immediata di quanto prevede il CCNL in tema di retribuzioni ecc..
Si tratta, aldilà della obiettiva vittoria, di un risultato interlocutorio, in quanto non si è riusciti ad imporre la sottoscrizione di un accordo sindacale che costringa le parti padronali a mettere in atto realmente e in tempi certi quanto dichiarato.
Questo obiettivo è ancora da conquistare fino alla sua realizzazione concreta. Il momento è critico e la tensione con cui i lavoratori, i militanti, i gruppi di base, che hanno seguito e sostenuto la lotta di questi giorni, non può venir meno.
E’ quindi stato deciso che il presidio davanti ai cancelli della TNT rimarrà a garanzia del rispetto degli impegni sottoscritti in prefettura.
Nulla deve essere dato per scontato; i diritti devono essere ancora conquistati fino alla applicazione nella realtà lavorativa quotidiana. Fino ad allora, e oltre, non si deve, né si può, abbassare il livello della mobilitazione.
La giornata di ieri è stata una dimostrazione di forza e di unità dei lavoratori, immigrati e non, che sanno, quando vogliono, superare barriere ed ostacoli culturali in nome dei comuni interessi oggettivi di classe.
Giovedì, presidio e assemblea interna allo stabilimento TNT. Seguiranno altre informazioni.