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E’ grande battaglia in Esselunga!

“Tutti uniti, tutti uniti!!!” Questo è l’urlo dei lavoratori delle cooperative operanti nella sede Esselunga di Pioltello il 7 ottobre, durante il secondo giorno di sciopero davanti ai cancelli.

Anni di minacce, discriminazioni, maltrattamenti da parte dei “guardiani” dei lavoratori delle varie cooperative, hanno tentato di annullarne la loro dignità, costringendoli a carichi estremi di lavoro (240 colli in un’ora fino a 25 kg. di peso). La brutalità nei confronti dei lavoratori raggiunge livelli molto alti con improvvisi allontanamenti dal posto di lavoro; con i capetti che dopo aver scelto i lavoratori dei turni della giornata direttamente sul posto di lavoro, li impiegano anche per i doppi turni, invece di distribuirlo tra gli altri lavoratori che vengono invece rimandati a casa.

La politica adottata da Caprotti & C.(le cooperative al suo servizio) del licenziamento illegittimo di chi si ribella alla violenza psicologica e fisica che vige in azienda, non è più tollerabile.

C’è un accanimento, da parte del consorzio delle cooperative che sono presenti nei magazzini di Pioltello, nei confronti dei rappresentanti sindacali con il tentativo di arrivare al loro licenziamento perchè ritenuti i “capi” della lotta, in quanto oserebbero difendere i diritti dei lavoratori.

Ciò che tutti rivendicano con grande determinazione è: la riassunzione del lavoratore Woryonwon Ezekiel dipendente della cooperativa Apollo, licenziato arbitrariamente, l’applicazione del contratto nazionale, e corretti rapporti tra capi e lavoratori stessi. L’istituzione dell’indennità sostitutiva mensa di 5,29 euro giornaliere. Il rispetto dell’orario come normato dal CCNL, in quanto vengono applicate misure di flessibilità, in cui è sempre il datore di lavoro a determinare l’orario di lavoro, a scapito dei lavoratori. La restituzione dei soldi risultanti dal 730 in 3 rate.

Tutti uniti, perchè uniti si è più forti! Uniti nella lotta per la conquista dei diritti, espressione di dignità e di rabbia, per reagire contro l’arroganza, l’avidità, lo sfruttamento da parte dei padroni.

Sia i lavoratori dei supermercati, che i lavoratori tutti in generale debbono essere solidali con questa lotta che altri lavoratori, soprattutto immigrati, stanno portando avanti nei magazzini dell’Esselunga, perchè da questa unità hanno tutto da guadagnare.

È necessario sentire questa lotta, come la lotta di tutti i lavoratori contro sfruttamento e salari da fame

È NECESSARIO AGGREGARSI TUTTI A QUESTA LOTTA CON DECISA CONVINZIONE!      Volantino Esselunga 12 ottobre