Pubblico Impiego

Nuovo sistema di valutazione: un po’ di chiarezza

Il nuovo sistema di valutazione sembra fatto apposta per creare confusione: fra percentuali, nuovi “voti” in centesimi, parametri che cambiano sigla, fasce con + e -, quote varie si fa presto a confondersi.
Per fortuna da un paio di giorni l’amministrazione ha pubblicato alcune tabelle interessanti.
Per facilitare colleghe e colleghi abbiamo fatto qualche conto sulla base della tabella denominata “Categorie 2011 simulazione”.
Nella tabella che segue potete leggere gli importi della quota di premio incentivante 2011 relativa alla valutazione individuale (il nuovo parametro A, ex C), cioé quella attribuita con la famigerata pagellina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In quest’altra tabella, invece, riportiamo il confronto fra l’importo massimo del premio incentivante degli scorsi anni (fonte: CISL) e gli importi 2011 ottenuti sommando il massimo nei parametri B1 (obiettivi della struttura di appartenenza), B2 (parametro organizzativo) e C (obiettivo istituzionale di ente) con gli importi relativi alle le varie “fasce” del parametro A (con esclusione della fascia di “nessun pagamento”).

Note (fonte: ns. elaborazione su tab. CISL):
(*)compresa quota massima indennità di trasporto
(**) compresa quota aggiuntiva produttività (max 200€)
(***) compresa quota obiettivi di governo ( max 750 €)

In sostanza, nessuna fascia di “merito” permette di raggiungere un premio pari a quello percepito nel 2009 (per non parlare del 2010)!
Anche le lavoratrici e lavoratori “premiati” con la prima fascia perdono, a seconda della categoria, da 70 a 100 euro rispetto a due anni fa!
Bel premio!
E, come si vede, i più “mazziati” sono i B, esempio di equità alla Monti!
Chi invece si ferma alla 3^ fascia (quella che alcuni dirigenti definiscono “del 100%”) perde 200 euro tondi tondi!
E tutto ciò senza parlare del valore REALE del premio: in due anni l’inflazione “ufficiale” se ne è mangiata almeno un altro 7% !

Sperando di essere riusciti a fare un po’ di chiarezza, lasciamo a voi ogni ulteriore valutazione.

5.12.2011 – S.I. Cobas Regione Lombardia