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Miracolo all’ospedale di Rho: il pronto soccorso è vuoto

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Da un paio di mesi il P.S. dell’ospedale di Rho è pieno, talmente pieno, che i cittadini-pazienti che arrivano, sono stipati nei corridoi, su barelle, perché le astanterie sono tutte piene, senza
Una decente privacy e una giusta accoglienza che dovrebbero ricevere in un paese cosiddetto civile. Vabbè che i pazienti, essendo tutti lì nella stessa barca… pardon corridoio, si possano sentire solidali fra loro, in fondo, in fondo sono ammucchiati e speranzosi, per una possibile soluzione, tutti allo stesso modo, ma per tutti gli uomini di buon senso queste cose non dovrebbero succedere.
E invece succede, di stare in barella nei corridoi, e purtroppo, continuerà a succedere, per colpa di chi? Di primo acchito ci verrebbe di dare la colpa ai cittadini che si ammalano, ma come è evidente per tutte le persone di buon senso, loro, i pazienti di P.S., non c’entrano niente.
E allora vediamo se riusciamo a dirlo con le parole nostre:
Struttura organizzativa non adeguata.
Chiusura di due reparti di medicina negli ultimi anni.
Chiusura di una chirurgia.
Medici che hanno paura delle denunce.
L’inverno che provoca e accentua malattie croniche.
Medici di base che non svolgono fino in fondo il filtro(per paura?).
Il 118 che fa?
Chi ha orecchie per intendere, intenda, e tragga dall’elenco, delle possibili colpe, di chi sono le responsabilità reali.
Ma il 25 febbraio 2012 succede il miracolo. Il D.G. , insieme ai consiglieri regionali(accorsi all’uopo dopo qualche articolo di giornale) fanno una visita per il presidio ospedaliero di Rho e, cosa strana il P.S è VUOTO. Si avete capito bene: VUOTO.  Non ci sono barelle nei corridoi e le stesse sale di astanteria sono vuote. Ci chiediamo come è potuto succedere.
Vuoi vedere che il D.G.,  con la sua mano magica, è riuscito a far bella figura con i consiglieri portandoli a vedere le magnificenze  dell’ospedale senza la vergogna del P.S. di cui hanno scritto i giornali? E no! Caro direttore a noi non la fai.
Noi pensiamo che la mano magica del D.G. abbia “imposto” ai medici le dimissioni dei pazienti, e qualche telefonatina al 118 per sviare le ambulanze in altri ospedali hanno creato il vuoto per il pronto soccorso nostro.
Caro direttore( ci consenta il tono amichevole)non se la prenda male per quello che abbiamo espresso, d’ altronde come ben sa non è la prima volta, a noi fa piacere che questi miracoli avvengano in sua presenza, e non a nuova york, ma al P.S. di Rho, ma siamo pretenziosi e vorremmo che avvenissero sempre, in special modo nei confronti di chi ha bisogno dell’ ospedale.
A questo punto vogliamo essere ancora più pretenziosi, lo siamo per nostra natura, VOGLIAMO (imperativo del verbo volere) che la sua presenza ci sia tutti i giorni nel presidio in modo che, con la sua manina magica, faccia lavorare bene i professionisti lavoratori, (intendo gli I.P. e gli OSS)che si sono dannati sempre l’anima con la loro abnegazione verso i cittadini, e finalmente dare anche noi un giudizio positivo e felice su di lei per i miracoli che è capace di compiere. Dulcis in fundo i due consiglieri sono stati contenti del suo miracolo e felici di poter dire che le notizie dei giornali sono un po’ esagerate ? Ce li saluti tanto da parte nostra e, se è possibile, ci faccia avere il loro telefono che la prossima volta li chiamiamo noi direttamente nella loro grande  casa-famiglia della Regione, ma se non ci riescono gli mandiamo il filmato senza scomodarli.

Delegati   S. I.  COBAS    –  A.O. SALVINI

27-02-2012