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Lettera aperta degli operai dei magazzini GLS Piacenza

Siamo gli operai della Coop. Forza 4,  in appalto ai magazzini della GLS di Piacenza.
Siamo tutti lavoratori immigrati e da molti anni viviamo in questo paese lavorando nel polo logistico di Piacenza. Come noi, migliaia di altri lavoratori sono impiegati nella movimentazione delle merci in questo territorio, così come in tutta Italia.
La nostra cooperativa, come tante altre, si è arricchita per anni, imponendoci ritmi forsennati attraverso caporali che non ci rispettano e ci trattano come animali, non pagandoci parte delle ore lavorate, le ferie, la malattia e non versandoci i giusti contributi. Ci lascia a casa senza retribuzione a suo piacimento nonostante il nostro attuale inquadramento nel Contratto Nazionale Trasporto Merci e Logistica. Un contratto che la cooperativa non rispetta assolutamente.
Per questo ci siamo costituiti in sindacato e stiamo lottando per affermare la nostra dignità ed i nostri diritti. Abbiamo abbandonato CGIL-CISL-UIL perché non hanno difeso i nostri interessi ed abbiamo costituto il sindacato S.I. Cobas presso i nostri magazzini.
Durante lo sciopero del 28/02 abbiamo scoperto che la cooperativa ed i sindacati CGIL-CISL-UIL ci hanno fatto sottoscrivere un verbale con il quale rinunciamo a recuperare i soldi pregressi che ci hanno rubato per anni, circa 30/40.000 euro a testa,  in cambio di soli mille euro.
Nel corso dello sciopero del 7 marzo la cooperativa ha sottoscritto un verbale che riconosceva il nostro sindacato e le nostre richieste davanti a responsabili della GLS. Abbiamo interrotto lo sciopero e siamo tornati a lavorare. Dopo pochi giorni, invece, cooperativa e GLS ci hanno detto che non volevano il S.I. Cobas e che gli accordi erano nulli.
Abbiamo scioperato ancora, bloccando i magazzini per un’intera giornata e ora siamo in presidio davanti ai magazzini che per il momento la GLS tiene chiusi facendo una vera e propria serrata, trasferendo le merci in altri hub.
Facciamo appello a tutti coloro che solidarizzano con la nostra lotta a portare questo nostro appello ai lavoratori impiegati nei magazzini GLS in Italia, permettendoci di entrate in contatto con i nostri compagni di lavoro.

Come lavoratori abbiamo imparato che lottando uniti possiamo migliorare la nostra esistenza e conquistare rispetto e dignità.

Più siamo uniti, più siamo forti.

Piacenza, 21 marzo 2012.                                                                    

OPERAI IN LOTTA PRESSO I MAGAZZINI GLS DI PIACENZA

Rivolgiti al Sindacato Intercategoriale Cobas – Via Marco Aurelio, 31 – c.a.p. 20127 Milano

tel. / fax 0249661440 e-mail: coordinamento@sicobas.org