Uncategorized

Comunicazione dei lavoratori TNT di Piacenza

Alla cortese attenzione della direzione TNT di Piacenza,
con la presente, noi lavoratori dello stabilimento piacentino intendiamo esprimere il nostro rammarico per la difficile situazione che stiamo attraversando da quattro mesi a questa parte. Il calo del lavoro verificatosi nel periodo indicato, giustificato per voce aziendale con motivazioni astratte – a nostro avviso confuse -,  è secondo noi da ricondurre ad una scelta aziendale di riduzione del costo del lavoro, attuata attraverso il reindirizzamento delle merci presso altre filiali.
Questo processo di graduale ma costante diminuzione del lavoro è precondizione per il ricorso all’utilizzo della cassaintegrazione. A fronte di ciò, altri stabilimenti di dimensioni più ridotte, vedono aumentare i propri carichi di lavoro. Si tratta di due elementi a nostro avviso collegati, e che non investono nei loro effetti solo i soci lavoratori delle cooperative, ma anche i dipendenti stessi della TNT.
Questa situazione deve finire: uno stabilimento importante come quello piacentino deve lavorare secondo il proprio dimensionamento, permettendo a tutti di vivere dignitosamente con il proprio salario.
Pertanto, vogliamo rivolgerci alla direzione affinché inverta questa tendenza correggendo le proprie scelte e permettendo allo stabilimento piacentino di lavorare degnamente, senza ricorrere a cassa integrazione o ad altri strumenti di indebolimento della forza lavoro nel nostro magazzino.
Aspettiamo entro una settimana una risposta in tal senso: siamo disposti a discutere per far valere le nostre ragioni, ma se le nostre richieste saranno ignorate, siamo pronti a intraprendere una lotta sindacale in TUTTE le filiali e gli stabilimenti TNT. Abbiamo una presenza forte e radicata in tutti gli stabilimenti e la solidarietà operaia ci permetterà di farci sentire.
Se il rispetto del CCNL imposto dalla nostra lotta del luglio 2011 ha come contraltare uno spostamento del lavoro, la nostra risposta a questo evidente raggiro sarà un rilancio ben più forte e aspro della lotta.  Risottolineiamo come l’elemento della solidarietà che stiamo riscontrando in tutti gli stabilimenti sia un collante più forte di qualunque politica antioperaia.
Aspettiamo pertanto fiduciosi una vostra risposta.
Cordiali saluti,
I lavoratori  S.I. Cobas dello stabilimento TNT di Piacenza.
9 luglio 2012