Trasporti

ATM: siglato l’accordo truffa!

PER I LAVORATORI UN POLPETTONE AVVELENATO
Dopo un lungo travaglio, durante il quale hanno continuato a seminare terrore tra i lavoratori al fine di rendere la supposta finale meno dolorosa, hanno partorito un accordo per i conducenti di superficie ATM che peggio non si poteva.

Definirlo accordo, effettivamente, significherebbe elevare a un livello molto alto i sindacati Atm. Trattasi di una nuova, grande batosta tra capo e collo che ci rende ancora di più carne da lavoro e che da ottobre andrà ad aumentare drasticamente i tempi da dedicare ad ATM, tutto per la cifra di 75/85 euro lordi(50/60 euro netti circa) tutti, peraltro, già incamerati dai draconiani aumenti di tasse montiani.

È un’aggressione alla buona fede dei lavoratori quella che Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa(coordinamento RSU Atm) operano con questo accordo, che va ad aumentare ancora di più la frattura con i lavoratori di altri settori(es. metropolitana). Da somari studentelli, ancora una volta, sottoscrivono ciò che l’azienda mette loro sotto il naso.

NECESSITA IL REFERENDUM TRA I LAVORATORI SU QUESTA GRANDE PORCHERIA

La riduzione di mezz’ora sul turno DISPONIBILE, 6h invece che 6,30h(se turni di 6h non ce ne sono da disponibile comunque puoi beccarti un turno di 7h e passa), farà in modo che sui turni effettivi rimanenti ci sarà una notevole cura allungante(addio turni umani!!). Nessun accenno agli impegnativi turni da 0 a 4 ore(nella peggiore delle ipotesi) che continuano a sopravvivere perenni  per i sindacalai.

Che dire poi dell’altra importante e disastrosa novità sull’introduzione di turni con prima parte collocata nell’intervallo tra le 8.30 e le 13.30 e sole 2h di sosta(non pagate) prima dell’inizio della seconda ripresa? Preparatevi ad assaporare turni tipo 11.30-13.30/15.30-20.30: autentici sfregi alla propria vita privata!

e le scorte? Sempre più un optional! Si passa dagli attuali 153 turni di scorta giornalieri in totale da lunedì al venerdì, a 126 turni con un risparmio secco di parecchie decine di migliaia di euro. Ma qui, oltre ai disagi che deriveranno per gli autisti, anche gli utenti non possono stare allegri visto che si garantirà un notevole aumento di disservizi, a tutto vantaggio in termini di budget e tornaconti per la dirigenza. Sarebbe questo l’aumento di servizio di trasporto pubblico che vorrebbe offrire il Comune?

A complicare la vita, per chi lavora sulle linee interurbane(per ora), c’è l’importante novità della vendita dei biglietti sull’autobus. Come si può vedere ce nè per tutti.

Ancora una volta, per chi lavora di notte non c’è chiarezza sulla rotazione dei riposi(molte meno domeniche di riposo degli altri) nel senso che viene tutto demandato alle RSU locali spesso intrallazzate con i rispettivi uffici.

LAVORATORI E LAVORATRICI ATM! NO A QUESTO ACCORDO BESTIALE!

È L’ORA DI MANIFESTARE APERTAMENTE IL PROPRIO DISSENSO VERSO TUTTE QUESTE CONDANNE, CHIEDENDO IL REFERENDUM E STRAPPANDO LE TESSERE DI VENDUTE ASSOCIAZIONI TRUFFALDINE CHE SI SPACCIANO PER SINDACATI

contatta cobas_atm@yahoo.com

Milano, 16 luglio 2012               S.I. COBAS ATM                 www.sicobas.org        ATM: il polpettone