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Ikea: la lotta non si ferma

ikea gennaio 2013

ikea gennaio 2013Giovedì 3 gennaio,  la lotta è tornata puntuale all’alba con l’ennesimo blocco delle porte di ingresso che ha impedito per ore l’accesso dei camion nello stabilimento. I danni sono notevoli e il colpo politico lo è ancora di più: niente piegherà la dignità dei lavoratori.  Al loro fianco i compagni di molte realtà di Milano (SI Cobas, Collettivo la Sciloria, CSA Vittoria), Piacenza  (NAP) e Bologna (Crash, studenti…), Torino (Comitato disoccupati), ma soprattutto la solidarietà dei lavoratori delle altre logistiche di Piacenza e Lombardia (Tnt,
Gls Executive, DHL, Ortofin…).
Tanti lavoratori e compagni a chiudere le porte degli accessi e a resistere. A nulla è servita la presenza delle forze dell’ordine.

Di fronte a questo l’ikea e le cooperative hanno dovuto per forza di cose intavolare un confronto informale davanti ad uno dei cancelli dell’azienda.
In particolare l’amministratore delegato Ikea ha preso atto della determinazione di chi lotta e ha dichiarato che prenderà in considerazione
le nostre ragioni, per appianare questo duro confronto con le cooperative e di voler intermediare tra le parti per far reintegrare i lavoratori (a parte questi buon propositi, oggi apprendiamo che, sotto ricatto, le cooperative e l’Ikea stanno raccogliendo le firme di qualche lavoratore per sostenere che non vogliono far entrare all’interno dell’azienda i lavoratori che illegalmente  tengono fuori).

Questa giornata di lotta  è un altro passo importante in vista dell’incontro di lunedì in Comune nel quale saranno presenti alcuni rappresentati istituzionali, le cooperative, sindacati e soprattutto lavoratori in lotta che presidieranno la piazza antistante.

Ma la lotta dell’Ikea è parte integrante di una lotta complessiva che i lavoratori della logistica,  organizzati nel Sindacato Intercategoriale Cobas e sostenuti da forse sociali e politiche che condividono la lotte, stanno portando avanti da anni senza delegare a nessuno il loro protagonismo. Tutti con le stesse rivendicazione: dignità, un più giusto salario e migliori condizioni di lavoro. Una lotta che si unisce necessariamente a chi come in altri settori combatte la crisi non accettando passivamente i diktat di governo, sindacati concertativi e padroni, mettendo in campo la propria forza di classe.

Una lotta che non vuole essere la solita vertenza sindacale, ma un altro passo in avanti  per costruire una nuova società senza classi e senza più sfruttamento.

Venerdì, 4 gennaio 2013 – Coordinamento di sostegno lotta dei lavoratori delle cooperative

Alcuni link ai video:

http://radioblackout.org/2013/01/anno-nuovo-picchetto-nuovo-allikea-di-piacenza/
http://radioblackout.org/2013/01/anno-nuovo-picchetto-nuovo-allikea-di-piacenza/

http://www.radiondadurto.org/2013/01/03/ikea-prosegue-la-lotta-dei-facchini-nuovi-picchetti-a-piacenza/
http://www.radiondadurto.org/2013/01/03/ikea-prosegue-la-lotta-dei-facchini-nuovi-picchetti-a-piacenza/