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La sanità è un bene che non può essere distrutto

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sanitaPrima dello scioglimento delle camere, il Presidente del Consiglio Monti ha mandato un messaggio chiaro ed inequivocabile: bisogna “mettere mano” al Servizio Sanitario Nazionale.
Non abbiamo molti dubbi sul suo intendimento: spingere ancora di più sulla privatizzazione del SSN, sulla sua stessa concezione di diritto universale garantito a tutti.
Sono molti in realtà ad aver già messo mano alla Sanità Pubblica e Privata: S. Raffaele, Maugeri, Multimedica, S. Giuseppe … tanto per citare strutture lombarde diventate famose per aver foraggiato con le loro risorse gli interessi della casta.
Ma potremo parlare del Lazio dalle storie di S. Filippo Neri, George Eastman, CTO della Garbatella, Policlinico Gemelli … senza discostarci di molto.
Sono tutti esempi chiari di come si annuncia la politica liberista in Sanità a partire da quelli che saranno gli effetti più evidenti in termini di ricaduta sociale dell’applicazione della Spending review: licenziamenti di personale, tagli di posti letto, di servizi all’utenza, che significano RIDUZIONE DELLA QUALITÀ DELL’ASSISTENZA e del diritto dei cittadini a curarsi.

Lunedì 21 gennaio p.v. al Ministero del Lavoro i sindacati stanno cercando di scongiurare 250 licenziamenti all’Ospedale S. Raffaele
Come Coordinamento milanese a cui aderiscono lavoratori di diversi Ospedali e ASL della provincia di Milano, saremo in presidio davanti a Palazzo Marino per solidarizzare con i dipendenti  del S. Raffaele, per dire con forza che la crisi non devono pagarla i lavoratori, che la salute non è una merce da svendere ai nuovi mercanti.

BASTA LICENZIAMENTI

Invitiamo gli operatori sanitari, i cittadini, le Associazioni a partecipare al
PRESIDIO DI PROTESTA il 21 gennaio dalle 17.00 alle 19.00 a Milano davanti a Palazzo Marino

Milano, 17 gennaio 2013   Coordinamento di Base Sanità Milano