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Comunicato sciopero facchini RI.CA. distribuzione di Santa Palomba (Roma)

I 70 facchini della Cooperativa MESTIERI IN COOPERATIVA Srl (consorzio ARTEL) che lavorano in appalto nel magazzino di via Ardeatina, km 21,800 (polo logistico di S. Palomba, Roma/Pomezia) per il committente RI.CA. Distribuzione (punti vendita “Risparmio casa”) organizzati nel SI Cobas sono scesi in sciopero alle 12 di questa mattina, martedì 24 giugno 2013.

Il 19 giugno avevano proclamato lo stato d’agitazione rivendicando:

• pre-condizione per ogni possibile trattativa, il reintegro di tutti i lavoratori licenziati o non confermati in occasione del cambio appalto, con la motivazione del mancato superamento del periodo di prova, visto che l’imposizione di un periodo di prova, data l’esperienza dei lavoratori, è del tutto immotivata;
• la piena applicazione del CCNL Logistica, Trasporto merci e spedizioni e di tutti gli istituti contrattuali economici e normativi previsti, con particolare riferimento ai livelli salariali, maggiorazioni orarie, mansioni e livelli di inquadramento, turni ed orari di lavoro, ecc.;
• la piena applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Il magazzino manca dei più elementari requisiti di sicurezza: è un cantiere aperto e i lavoratori operano nella polvere, si piantano con i carrelli nelle enormi buche sul pavimento (laddove esista), gli estintori sono vuoti, ecc.;
• la verifica certa delle ore mensili effettuate da parte dei lavoratori attraverso un sistema di timbratura;
• la definizione di criteri equi per la determinazione e la distribuzione dei carichi di lavoro, delle turnazioni, dell’orario e degli straordinari;
• il rispetto dei diritti, della libertà e dignità dei lavoratori e il riconoscimento dell’organizzazione sindacale e dei delegati dei lavoratori (RSA).

Nel corso della mattinata di oggi la Cooperativa ha “invitato” i lavoratori a interrompere il lavoro e ad “andarsene a casa” con il pretesto di ritardi nei pagamenti della commessa da parte di RI.CA., che avrebbero reso impossibile il pagamento degli stipendi. I lavoratori sono usciti ma sono rimasti ai cancelli, avendo fiutato la provocazione e il tentativo da parte della Cooperativa e del Consorzio Artel di affermare una posizione di forza dopo l’“affronto” subito. Dopo circa un quarto d’ora miracolosamente il bonifico sarebbe stato effettuato e i lavoratori sono stati “invitati” a rientrare, ma le braccia sono rimaste incrociate e, a quel punto, ai padroni è stato presentato il conto in tutta la sua completezza.

Il primo approccio tra i rappresentanti e i delegati dei lavoratori e le controparti (…) è stato molto ruvido a causa dell’atteggiamento provocatorio e arrogante tenuto dalla parte padronale: più o meno quello che ci aspettavamo, sapendo che questi “signori” hanno qualche santo in paradiso nel PDL locale e regionale. Ma dopo aver constatato che i lavoratori non sarebbero rientrati al lavoro sono giunti a più miti consigli e hanno convocato la delegazione, firmando infine un primo verbale di accordo in cui la cooperativa ha accettato le pre-condizioni poste dai lavoratori per terminare lo sciopero, ossia:
il rientro immediato dei lavoratori estromessi dal lavoro;
il riconoscimento del CCNL logistica come contratto nazionale di riferimento;
il riconoscimento del sindacato e dei delegati;
la data certa per l’inizio della trattativa (giovedì 27 giugno);
I 70 lavoratori scesi in lotta sono quasi tutti italiani, il che non è frequentissimo nella logistica. A breve si riuniranno per discutere i dettagli delle rivendicazioni da portare in trattativa. Il committente RI.CA. Distribuzione sarà presto chiamato a rispondere degli arretrati ancora dovuti ai lavoratori dalla vecchia cooperativa che ha perso l’appalto (tra TFR e tredicesime, circa il 50% non è stato ancora saldato).

Tutti i lavoratori hanno saputo fieramente resistere alle insistenti minacce congiunte di RI.CA. e della Cooperativa. Sono compatti e determinatissimi e adesso, dopo questo primo importante risultato, lo sono ancor di più.

Seguiranno ulteriori comunicazioni sull’andamento della trattativa.

25 giugno 2013 SI COBAS Roma