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12 Luglio: terzo sciopero nazionale della logistica (da infoaut.org)

Continuano le mobilitazioni dei lavoratori del facchinaggio e della logistica. Oggi 12 luglio infatti il terzo sciopero nazionale del settore della logistica in 5 mesi. Questi scioperi nazionali sono una risposta che i lavoratori del settore e il sindacato sicobas vogliono dare al rinnovo del contratto nazionale da parte dei Sindacati Confederali. Un rinnovo del contratto che è peggiorativo rispetto a quello attuale e che è una risposta all’ondata di lotte di questi ultimi tre anni all’interno del settore.

Lo sciopero è stato lanciato come giornata unica di mobilitazione da parte del sindacato SiCobas. La necessità attuale è sia quella di dare una risposta a questo nuovo inciucio fra sindacati confederali e Aziende sia quella di rispondere con forza alle multinazionali della logistica come per esempio la TNT che stanno mettendo in piedi piani di ristrutturazione aziendali che prevedono esuberi per centinaia di lavoratori e lavoratrici.

Oggi in molte città ci sono stati picchetti e mobilitazioni a sostegno dei quali sono andate numerose realtà di compagni presenti nei territori. A Roma lo sciopero ha avuto una adesione del 100% sia all’Sda che alla Bartolini. A Milano stamattina sono state bloccate la Dhl di Settala dove lavorano più di 120 operai e quella di Liscate che al mercato generale dell’ortofin gestisceil settore agroalimentare. Sempre questa mattina da Settala i facchini si sono spostati in picchetto alla Number one dello stesso paese dove un operaio era stato ingiustamente sospeso. Chiusura mattutina per la TNT di Peschiera Borromeo e alla Ex Fiege Borruso di Brembio. Verso sera invece sciopereranno i facchini della Dhl di Carpiano insieme a quelli dell’Sda dello stesso distretto industriale. A Brescia la maggiore astensione è stata alla TNT che è rimasta chiusa. A Parma ha scioperato tutta la Bartolini. Ad Ancona Sono rimaste bloccate sia la Bartolini che la TNT. A Piacenza alla TNT l’adesione è stata totale tanto che lo stabilimento è rimasto direttamente chiuso. All’IKEA lo sciopero ha riguardato entrambi gli stabilimenti e a quello di Le Mose dove sono impiegati più di 150 operaio lo stabilimento è stato picchettato fino alle 14.00 con piena adesione allo sciopero.

A Torino adesione del 95% nelle due filiali della SDA, e alte adesioni nelle filiali della TNT sia Orbassano, dove si trova l’interporto, sia a Settimo. Con questo sciopero nella TNT di Torino c’è stato un passaggio di crescita dopo gli scioperi degli ultimi mesi. Da annotare il fatto che a termine della giornata di picchetti davanti ai magazzini si è svolta una assemblea all’interporto fra i vari lavoratori delle varie aziende.

A Bologna lo sciopero è stato anticipato a ieri sera come deciso dall’assemblea tenutasi a Crash domenica 7 Luglio e ciò per dare la possibilità di concentrarsi tutti alla Granarolo per il picchetto di sabato mattina. L’adesione è stata quasi totale tant’è che l’interporto nella giornata di ieri risultava deserto. Stasera a Bologna si torna quindi a lavorare ma già da domani mattina a Cadriano giungeranno i pullman dalle altre città una volta concluso il loro sciopero. Da www.infoaut.org