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L’assessore Mantovani non ha fatto il miracolo

C’erano proprio tutti il 22 luglio 2013 all’ospedale di Rho, sindaci, assessori, professori, ed anche il monsignore, come da copione da inaugurazione.
Una parata politica , illusoria e demagogica di cui si poteva fare volentieri a meno perché i problemi reali come il pronto soccorso, mancanza di posti letto, carenza di personale, tali sono rimasti anche dopo l’inaugurazione.
Oggi il pronto soccorso di Rho è come il 22 luglio, nonostante la presenza dell’assessore, i pazienti erano comunque in barella e in corridoio senza quel briciolo di dignità che ci dovrebbe essere in un cosiddetto paese civile.
Niente “miracoli” oggi.
In compenso pulizie a tutto spiano, verniciature supplementari, per mostrare al meglio il look di facciata dell’ospedale.
In onore del Dott. Capacchione è stata dedicata, giustamente, la sala conferenze.
Nessuno si è chiesto come mai, a partire dal primario, come abbiamo già detto in precedenza, gli facevano fare turni insopportabili?
Non ci si fa belli dopo “a memoria”, ma pensarci prima, come dovrebbe essere la prevenzione da stress.
In ultima analisi passata la festa gabbato lo santo. Tutto come prima e… avanti alla prossima passerella da inaugurazione. Intanto… i malati sono ancora in corridoio, la nuova radiologia deve ancora aprire, la sterilizzazione è una gabbia da paura, la sofferenza del caldo dei malati nei reparti senza aria condizionata, mensa come prima più di prima con le non conformità.
Grazie assessore Mantovani, per averci “rassicurato” che l’ospedale non chiude e che ci saranno ancora soldi da spendere per la messa in sicurezza . I dipendenti e gli ammalati hanno bisogno di altro, come abbiamo potuto rilevare dal consenso, silenzioso di una moltitudine di dipendenti, che abbiamo ricevuto.
DELEGATI R.S.U S.I. COBAS AZIENDA OSPEDALIERA SALVINI
Rho-Bollate-Garbagnate 23-07-13
Azienda Ospedaliera G. Salvini – Garbagnate Milanese
e-mail : sicobas.salvini@gmail.com